Le rivoluzioni politiche del XVIII secolo, operando sulla scia delle teorie del contratto, hanno svolto un ruolo decisivo nell’istituire una stretta correlazione tra democrazia e principio del piacere: nello stesso momento in cui gettavano le fondamenta per una legittimazione dal basso del potere, trasformavano bisogni e desideri umani in beni da proteggere o da promuovere. Assumeva così per la prima volta consistenza storica quel campo di tensione tipicamente democratico che ha ad un polo i desideri umani, e all’altro l’esigenza collettiva di una legge che sia espressione della libertà politica. Di fronte a questa inedita polarizzazione, tra il XVIII e il XIX secolo si delineano tre diverse strategie: della disciplina (Rousseau e Kant), della spontaneità (Sade e Fourier) e della mediazione (Constant, J.S. Mill, Tocqueville). Il loro conflitto accompagna la storia della democrazia e trova oggi nella rappresentanza politica un oggetto di contesa.
IL PRINCIPIO DEL PIACERE E LA DEMOCRAZIA / Magrin, Gabriele. - (2015), pp. 187-208.
Titolo: | IL PRINCIPIO DEL PIACERE E LA DEMOCRAZIA | |
Autori: | MAGRIN, Gabriele (Corresponding) | |
Data di pubblicazione: | 2015 | |
Citazione: | IL PRINCIPIO DEL PIACERE E LA DEMOCRAZIA / Magrin, Gabriele. - (2015), pp. 187-208. | |
Abstract: | Le rivoluzioni politiche del XVIII secolo, operando sulla scia delle teorie del contratto, hanno svolto un ruolo decisivo nell’istituire una stretta correlazione tra democrazia e principio del piacere: nello stesso momento in cui gettavano le fondamenta per una legittimazione dal basso del potere, trasformavano bisogni e desideri umani in beni da proteggere o da promuovere. Assumeva così per la prima volta consistenza storica quel campo di tensione tipicamente democratico che ha ad un polo i desideri umani, e all’altro l’esigenza collettiva di una legge che sia espressione della libertà politica. Di fronte a questa inedita polarizzazione, tra il XVIII e il XIX secolo si delineano tre diverse strategie: della disciplina (Rousseau e Kant), della spontaneità (Sade e Fourier) e della mediazione (Constant, J.S. Mill, Tocqueville). Il loro conflitto accompagna la storia della democrazia e trova oggi nella rappresentanza politica un oggetto di contesa. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11388/68664 | |
ISBN: | 9788891728029 | |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |