Il rapporto fra Roma e la Sardegna, superata la fase della conquista, può essere riletto come un lento processo di acculturazione volontario da parte della popolazione locale. L'isola vide una progressiva rioccupazione delle aree interne, sia da parte di immigrati che di indigeni, volontaria o con la spinta del governo imperiale, interessato alla valorizzazione altrimenti spopolate e poco produttive; i fenomeni di "resistenza" esulano dal campo ideologico e sono spesso legati al problema della terra e della loro difesa. L'analisi delle testimonianze monumentali e dei materiali prova che gli abitanti dell'isola erano pienamente integrati nel mondo romano e in maniera originale recepivano e reintrepretavano gli influssi culturali provenienti dalla penisola
Processi di “romanizzazione” nella Sardinia repubblicana e alto-imperiale (III A.C. – II D.C.) / Ibba, Antonio. - (2015), pp. 11-76.
Processi di “romanizzazione” nella Sardinia repubblicana e alto-imperiale (III A.C. – II D.C.)
IBBA, Antonio
Writing – Original Draft Preparation
2015-01-01
Abstract
Il rapporto fra Roma e la Sardegna, superata la fase della conquista, può essere riletto come un lento processo di acculturazione volontario da parte della popolazione locale. L'isola vide una progressiva rioccupazione delle aree interne, sia da parte di immigrati che di indigeni, volontaria o con la spinta del governo imperiale, interessato alla valorizzazione altrimenti spopolate e poco produttive; i fenomeni di "resistenza" esulano dal campo ideologico e sono spesso legati al problema della terra e della loro difesa. L'analisi delle testimonianze monumentali e dei materiali prova che gli abitanti dell'isola erano pienamente integrati nel mondo romano e in maniera originale recepivano e reintrepretavano gli influssi culturali provenienti dalla penisolaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.