Questo volume raccoglie i contributi di un incontro di studio dedicato alla comparazione dei sistemi sanitari negli Stati composti. Esso si occupa più dell’organizzazione dell’assistenza sanitaria che del diritto alla salute (anche se ovviamente un aspetto condiziona l’altro). I sistemi sanitari contemporanei, quali che siano i principi ispiratori, devono affrontare due questioni essenziali per il loro sviluppo: la prima è quella del finanziamento e della sostenibilità economica; la seconda riguarda l’equilibrio tra decentramento dell’organizzazione (dei servizi) e omogeneità/eguaglianza (del diritto). Riguardo alla prima questione, è importante verificare in che misura le soluzioni di decentramento dei poteri finanziari hanno influenzato la scelta di un sistema piuttosto che di un altro. Inversamente, si può indagare quanto il finanziamento della sanità ha contribuito a disegnare le relazioni finanziarie tra centro e periferia. Riguardo alla seconda, è di immediata intuizione che negli ordinamenti decentrati, la distribuzione dei compiti sanitari tra Stato centrale e enti periferici si risolve in una tensione fisiologica tra l’esigenza di garantire in modo uniforme la salute sul territorio nazionale e la necessità di differenziare l’organizzazione e l’offerta dei servizi di assistenza a livello regionale. La combinazione di elementi di unità e differenziazione dipende dalle condizioni istituzionali e dalla storia del sistema sanitario di uno Stato. Le esperienze e i problemi affrontati in questo volume contribuiscono all’esplorazione di un tema, quello dell’organizzazione sanitaria, che è essenziale per la comprensione del funzionamento degli Stati composti.
Introduzione / Carboni, Giuliana Giuseppina. - (2012), pp. 1-4.
Introduzione
CARBONI, Giuliana Giuseppina
2012-01-01
Abstract
Questo volume raccoglie i contributi di un incontro di studio dedicato alla comparazione dei sistemi sanitari negli Stati composti. Esso si occupa più dell’organizzazione dell’assistenza sanitaria che del diritto alla salute (anche se ovviamente un aspetto condiziona l’altro). I sistemi sanitari contemporanei, quali che siano i principi ispiratori, devono affrontare due questioni essenziali per il loro sviluppo: la prima è quella del finanziamento e della sostenibilità economica; la seconda riguarda l’equilibrio tra decentramento dell’organizzazione (dei servizi) e omogeneità/eguaglianza (del diritto). Riguardo alla prima questione, è importante verificare in che misura le soluzioni di decentramento dei poteri finanziari hanno influenzato la scelta di un sistema piuttosto che di un altro. Inversamente, si può indagare quanto il finanziamento della sanità ha contribuito a disegnare le relazioni finanziarie tra centro e periferia. Riguardo alla seconda, è di immediata intuizione che negli ordinamenti decentrati, la distribuzione dei compiti sanitari tra Stato centrale e enti periferici si risolve in una tensione fisiologica tra l’esigenza di garantire in modo uniforme la salute sul territorio nazionale e la necessità di differenziare l’organizzazione e l’offerta dei servizi di assistenza a livello regionale. La combinazione di elementi di unità e differenziazione dipende dalle condizioni istituzionali e dalla storia del sistema sanitario di uno Stato. Le esperienze e i problemi affrontati in questo volume contribuiscono all’esplorazione di un tema, quello dell’organizzazione sanitaria, che è essenziale per la comprensione del funzionamento degli Stati composti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.