Vertebroplasty with PMMA is rapidly gaining popularity in the treatment of some specific painful lesions of the spine such as osteoporotic compression fractures, spinal myeloma, hemangioma and metastatic lesions. Several studies report similar results in terms of pain reduction after vertebroplasty with PMMA and with calcium phosphate cement. The purpose of this study is to compare histological and radiographic findings after cervical vertebroplasty with PMMA cement and calcium phosphate cement in sheep. 2 female sheep, mean age 2,5 years were used. One hole was performed in each ventral buttress of C4 and C5. The cranial one was filled with PMMA and the caudal with calcium phosphate cement. Animals were euthanized after 3 and 6 months, the cervical spine was excised and submitted for histological, radiological and CT examination. A mild inflammatory reaction and a thin fibrous layer was observed surrounding PMMA cement. Vertebroplasty with calcium phosphate cement demonstrated better osseointegration than vertebroplasty with PMMA. The results suggest that calcium phosphate cements might be a better choice than PMMA if long-term biocompatibility becomes an issue. Calcium phosphate cements may be preferred when younger patients undergoing vertebroplasty.

La Vertebroplastica percutanea consiste nell'iniezione di cemento osseo, il polimetilmetacrilato (PMMA), nel corpo vertebrale e trova attualmente indicazione in medicina umana nel trattamento di fratture vertebrali su base osteoporotica, angiomatosa, mielomatosa o metastatica che causano dolore non responsivo ai trattamenti farmacologici. Nonostante l’effetto istologico del PMMA sia stato abbondantemente studiato e descritto nel campo della protesica, l’effetto dello stesso nelle sue applicazioni vertebrali (vertebroplastica e cifoplastica) è allo stato attuale ancora poco conosciuto, così come non è ben chiaro il meccanismo attraverso il quale la procedura determini la riduzione del dolore. Sono ancora da valutare, inoltre, gli effetti del cemento sul corpo vertebrale dopo lunghi periodi di permanenza al suo interno. Scopo del presente studio è valutare in animali da esperimento le modificazioni istologiche, radiologiche e tomografiche del tessuto osseo nel corpo vertebrale ed in prossimità della limitante somatica dopo iniezione di cemento osseo acrilico (PMMA) e biologico ( fosfato di calcio ).

Impiego di filler nella chirurgia vertebrale: studio sperimentale preliminare / Manunta, Maria Lucia Gabriella M.; Masala, G.; Careddu, Giovanni Mario; Columbano, Nicolò; SANNA PASSINO, Eraldo; Muzzetto, P.. - 15:(2008), pp. 144-145. (Intervento presentato al convegno XV Congresso Nazionale SICV tenutosi a Brindisi 11-12 giugno 2008 nel 11-12 giugno 2008).

Impiego di filler nella chirurgia vertebrale: studio sperimentale preliminare

MANUNTA, Maria Lucia Gabriella M.;MASALA G.;CAREDDU, Giovanni Mario;COLUMBANO, Nicolò;SANNA PASSINO, Eraldo;
2008-01-01

Abstract

Vertebroplasty with PMMA is rapidly gaining popularity in the treatment of some specific painful lesions of the spine such as osteoporotic compression fractures, spinal myeloma, hemangioma and metastatic lesions. Several studies report similar results in terms of pain reduction after vertebroplasty with PMMA and with calcium phosphate cement. The purpose of this study is to compare histological and radiographic findings after cervical vertebroplasty with PMMA cement and calcium phosphate cement in sheep. 2 female sheep, mean age 2,5 years were used. One hole was performed in each ventral buttress of C4 and C5. The cranial one was filled with PMMA and the caudal with calcium phosphate cement. Animals were euthanized after 3 and 6 months, the cervical spine was excised and submitted for histological, radiological and CT examination. A mild inflammatory reaction and a thin fibrous layer was observed surrounding PMMA cement. Vertebroplasty with calcium phosphate cement demonstrated better osseointegration than vertebroplasty with PMMA. The results suggest that calcium phosphate cements might be a better choice than PMMA if long-term biocompatibility becomes an issue. Calcium phosphate cements may be preferred when younger patients undergoing vertebroplasty.
2008
La Vertebroplastica percutanea consiste nell'iniezione di cemento osseo, il polimetilmetacrilato (PMMA), nel corpo vertebrale e trova attualmente indicazione in medicina umana nel trattamento di fratture vertebrali su base osteoporotica, angiomatosa, mielomatosa o metastatica che causano dolore non responsivo ai trattamenti farmacologici. Nonostante l’effetto istologico del PMMA sia stato abbondantemente studiato e descritto nel campo della protesica, l’effetto dello stesso nelle sue applicazioni vertebrali (vertebroplastica e cifoplastica) è allo stato attuale ancora poco conosciuto, così come non è ben chiaro il meccanismo attraverso il quale la procedura determini la riduzione del dolore. Sono ancora da valutare, inoltre, gli effetti del cemento sul corpo vertebrale dopo lunghi periodi di permanenza al suo interno. Scopo del presente studio è valutare in animali da esperimento le modificazioni istologiche, radiologiche e tomografiche del tessuto osseo nel corpo vertebrale ed in prossimità della limitante somatica dopo iniezione di cemento osseo acrilico (PMMA) e biologico ( fosfato di calcio ).
Impiego di filler nella chirurgia vertebrale: studio sperimentale preliminare / Manunta, Maria Lucia Gabriella M.; Masala, G.; Careddu, Giovanni Mario; Columbano, Nicolò; SANNA PASSINO, Eraldo; Muzzetto, P.. - 15:(2008), pp. 144-145. (Intervento presentato al convegno XV Congresso Nazionale SICV tenutosi a Brindisi 11-12 giugno 2008 nel 11-12 giugno 2008).
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