L'articolo delinea le outils del progetto di architettura rispetto al tema complesso dell’urbanità rarefatta, dove ambiente e insediamento, grande e piccola scala appaiono più evidentemente legati tra loro da interazioni olistiche, piuttosto che dalla logica lineare dell’ingegneria tradizionale. Il progetto stesso, grazie alla sua naturale attitudine alla sintesi, può diventare lo strumento per condurre ad unità discipline diverse. Attraverso la riscoperta della diver- sità è forse possibile dare una risposta anche all’interpretazione negativa del racconto della Torre di Babele, quella della confusione dei linguaggi.
Progetto di architettura e urbanità rarefatta. Per una reinterpretazione di Babele / Spanedda, Francesco. - (2012), pp. 95-107.
Progetto di architettura e urbanità rarefatta. Per una reinterpretazione di Babele
SPANEDDA, Francesco
2012-01-01
Abstract
L'articolo delinea le outils del progetto di architettura rispetto al tema complesso dell’urbanità rarefatta, dove ambiente e insediamento, grande e piccola scala appaiono più evidentemente legati tra loro da interazioni olistiche, piuttosto che dalla logica lineare dell’ingegneria tradizionale. Il progetto stesso, grazie alla sua naturale attitudine alla sintesi, può diventare lo strumento per condurre ad unità discipline diverse. Attraverso la riscoperta della diver- sità è forse possibile dare una risposta anche all’interpretazione negativa del racconto della Torre di Babele, quella della confusione dei linguaggi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.