The building of a base of land knowledge at regional scale, homogeneous in its contents, in its geometric resolution and time of acquisition, appears possible nowadays only with the use of high resolution airborne or satellite digital sensor. The production of digital orthophotos, both in colour and in black & white, have known a good diffusion and a medium executive speed being typically based on the hybrid analogical-digital process which starting from aerial shooting on film arrives at the digital orthoprojection through the acquisition of the single photo frames. The Puglia District (in south of Italy), first in Italy, acquired the global covering executed with a totally digital process and completed in a few months. The available layer of information, has a very high ground resolution (0,5 x 0,5 m) higher than all the satellite images available today on the same scale. The entire digital process are examinated, in particular the geometrical and radiometric performance of the images and the problems related to the use of raster data base of very high size and their integration in GIS procedures.

La costruzione di una base di conoscenza territoriale a scala regionale, omogenea per contenuti, tolleranze geometriche ed epoca delle acquisizioni appare oggi possibile solo con l’uso dei sensori digitali ad alta risoluzione su piattaforma aerea o satellitare. Le tecniche di produzione di ortofoto digitali, sia a colori che in bianco-nero, hanno conosciuto una buona diffusione ed una media rapidità esecutiva essendo basate tipicamente sul processo ibrido analogico-digitale che a partire da riprese aeree su pellicola conduce alla ortoproiezione digitale attraverso l’acquisizione digitale dei fotogrammi. La Regione Puglia, prima in Italia, ha acquisito la copertura ortofotografica a scala regionale eseguita con processo totalmente digitale e completata in pochi mesi. Lo strato informativo disponibile, strutturato in sezioni di ortofoto digitali a colori alla scala nominale 1:10.000, possiede una risoluzione a terra molto elevata (0,5 x 0,5 m) maggiore di tutti i prodotti ortoproiettati fino ad oggi disponibili in pari scala. Vengono esaminate le caratteristiche produttive dell’intero processo digitale, le prestazioni geometriche e radiometriche delle immagini e le problematiche connesse all’uso ed all’archiviazione di basi di dati raster di grandi dimensioni ed al loro impiego cartografico in ambiente GIS.

Le ortofoto digitali ad alta risoluzione: nuove frontiere nelle analisi ambientali e territoriali / Minchilli, Maurizio; Tedeschi, L. F.. - (2006). (Intervento presentato al convegno X Conferenza Nazionale ASITA tenutosi a Bolzano nel 14-17 Novembre 2006).

Le ortofoto digitali ad alta risoluzione: nuove frontiere nelle analisi ambientali e territoriali

MINCHILLI, Maurizio;
2006-01-01

Abstract

The building of a base of land knowledge at regional scale, homogeneous in its contents, in its geometric resolution and time of acquisition, appears possible nowadays only with the use of high resolution airborne or satellite digital sensor. The production of digital orthophotos, both in colour and in black & white, have known a good diffusion and a medium executive speed being typically based on the hybrid analogical-digital process which starting from aerial shooting on film arrives at the digital orthoprojection through the acquisition of the single photo frames. The Puglia District (in south of Italy), first in Italy, acquired the global covering executed with a totally digital process and completed in a few months. The available layer of information, has a very high ground resolution (0,5 x 0,5 m) higher than all the satellite images available today on the same scale. The entire digital process are examinated, in particular the geometrical and radiometric performance of the images and the problems related to the use of raster data base of very high size and their integration in GIS procedures.
2006
88-900943-0-3
La costruzione di una base di conoscenza territoriale a scala regionale, omogenea per contenuti, tolleranze geometriche ed epoca delle acquisizioni appare oggi possibile solo con l’uso dei sensori digitali ad alta risoluzione su piattaforma aerea o satellitare. Le tecniche di produzione di ortofoto digitali, sia a colori che in bianco-nero, hanno conosciuto una buona diffusione ed una media rapidità esecutiva essendo basate tipicamente sul processo ibrido analogico-digitale che a partire da riprese aeree su pellicola conduce alla ortoproiezione digitale attraverso l’acquisizione digitale dei fotogrammi. La Regione Puglia, prima in Italia, ha acquisito la copertura ortofotografica a scala regionale eseguita con processo totalmente digitale e completata in pochi mesi. Lo strato informativo disponibile, strutturato in sezioni di ortofoto digitali a colori alla scala nominale 1:10.000, possiede una risoluzione a terra molto elevata (0,5 x 0,5 m) maggiore di tutti i prodotti ortoproiettati fino ad oggi disponibili in pari scala. Vengono esaminate le caratteristiche produttive dell’intero processo digitale, le prestazioni geometriche e radiometriche delle immagini e le problematiche connesse all’uso ed all’archiviazione di basi di dati raster di grandi dimensioni ed al loro impiego cartografico in ambiente GIS.
Le ortofoto digitali ad alta risoluzione: nuove frontiere nelle analisi ambientali e territoriali / Minchilli, Maurizio; Tedeschi, L. F.. - (2006). (Intervento presentato al convegno X Conferenza Nazionale ASITA tenutosi a Bolzano nel 14-17 Novembre 2006).
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