Il libro affronta la tematica della disabilità soppraggiunta in età adulta prendendo in esame la letteratura internazionale e la legislazione italiana. Ci si sofferma in modo particolare sul ruolo dell'educatore nel processo finalizzato al recupero dell'autonomia del disabile e alla sua inclusione sociale. Nel testo sono riportati i risultati di una ricerca che ha comparato le storie di vita di persone divenute disabili in età adulta a causa di incidenti o di malattie, consentendo al lettore di analizzare le difficoltà incontrate all'inizio(paura, rabbia, disperazione) e i processi di riattivazione e riorganizzazione messi in atto per fare fronte all'evento traumatico. Dall'analisi delle storie personali è possibile individuare specifiche competenze dell'educatore che si pone come sostegno, guida, supporto per il disabile che, soprattutto nella fase immediatamente sucessiva al trauma, si sente talvolta confuso, inadeguato, inutile.
Perdersi e ritrovarsi. Una lettura pedagogica della disabilità in età adulta / Dettori, Giuseppe Filippo. - (2011), pp. 1-182.
Perdersi e ritrovarsi. Una lettura pedagogica della disabilità in età adulta
DETTORI, Giuseppe Filippo
2011-01-01
Abstract
Il libro affronta la tematica della disabilità soppraggiunta in età adulta prendendo in esame la letteratura internazionale e la legislazione italiana. Ci si sofferma in modo particolare sul ruolo dell'educatore nel processo finalizzato al recupero dell'autonomia del disabile e alla sua inclusione sociale. Nel testo sono riportati i risultati di una ricerca che ha comparato le storie di vita di persone divenute disabili in età adulta a causa di incidenti o di malattie, consentendo al lettore di analizzare le difficoltà incontrate all'inizio(paura, rabbia, disperazione) e i processi di riattivazione e riorganizzazione messi in atto per fare fronte all'evento traumatico. Dall'analisi delle storie personali è possibile individuare specifiche competenze dell'educatore che si pone come sostegno, guida, supporto per il disabile che, soprattutto nella fase immediatamente sucessiva al trauma, si sente talvolta confuso, inadeguato, inutile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.