Lo scopo di questo testo è quello di fornire un manuale di facile consultazione per tutti gli studenti dei corsi di laurea in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, che frequentano un corso di analisi organica e/o inorganica qualitativa di sostanze farmaceutiche. Il manuale è ulteriormente rivolto a tutti coloro che hanno necessità di una guida che indirizzi in modo sistematico ad una rapida separazione di miscele e identificazione delle singole componenti senza l’ausilio di particolari tecniche strumentali. Questo, per esempio, è il caso dell’espletamento della prova di riconoscimento di farmaci incogniti prevista dall’esame di stato per l’abilitazione alla professione di farmacista. L’impostazione seguita nella stesura del testo è di tipo tradizionale. L’obiettivo principale del libro è quello di guidare il lettore attraverso un percorso analitico sistematico che, mediante una serie di operazioni sequenziali, consenta di riconoscere da prima la classe di appartenenza del farmaco incognito e successivamente la sua identificazione. La prima parte del testo illustra i principi chimici e fisici nonché tutte le operazioni pratiche e le apparecchiature più comunemente utilizzate per isolare un composto puro da una miscela (o miscuglio). Le tecniche descritte in questa parte del testo sono: estrazione con solvente, cristallizzazione, distillazione, cromatografia, evaporazione, filtrazione e centrifugazione. La seconda parte del testo riporta tutte le operazioni preliminari e i saggi chimici necessari ad indirizzare la ricerca del farmaco incognito verso un gruppo specifico di sostanze che siano accomunate da un’identica composizione elementare, stessa solubilità, uguale comportamento acido/base, ecc. In questa prima fase dell’analisi è indispensabile un’attenta osservazione del comportamento del farmaco incognito nei singoli saggi eseguiti, nonché una precisa analisi dei risultati. Nella terza parte si illustrano i saggi chimici generali volti ad individuare i gruppi funzionali presenti nella molecola incognita (acidi, fenoli, alcoli, aldeidi, chetoni, carboidrati, esteri, alogenoderivati, nitroderivati, ammine, ammidi). Si riporta inoltre un ampio elenco di sostanze di interesse farmaceutico, molte delle quali presenti nella F.E. 5 Ed., divise in classi in base al loro gruppo funzionale organico. Per ognuna di queste sostanze si riportano le caratteristiche chimico-fisiche (stato fisico, punto di fusione, solubilità, ecc.) e i saggi specifici e caratteristici per le singole molecole, compresi quelli riportati in F.E. 5 Ed. La quarta parte riporta, in gruppi distinti, un elenco di tutte quelle sostanze di interesse farmaceutico che non possono essere incluse nelle precedenti classi in quanto essendo polifunzionali il loro comportamento non è attribuibile ad una singola funzione chimica. Sono state pertanto suddivise in gruppi omogenei in base alla loro struttura chimica generale e al loro impiego farmaceutico. Queste categorie comprendono: i sulfamidici, le tetracicline, i barbiturici, i derivati purinici, pirazolici e piridinici, le penicilline, le cefalosporine, gli alcaloidi, le solfonammidi, i derivati amminosolfonici e i derivati biciclici e triciclici azotati. Anche per ciascuna di queste categorie di composti è stato fornito un congruo elenco di sostanze di cui sono riportate le caratteristiche chimiche e fisiche, i saggi generali di categoria e quelli specifici di riconoscimento compresi, laddove presenti, quelli riportati in F.E. 5 Ed. La quinta parte è dedicata all’analisi inorganica. La finalità è quella di eseguire un’analisi semplificata che consenta il riconoscimento dei più comuni ioni di sostanze inorganiche e loro impurezze, presenti in F.E. 5 Ed. Una particolare attenzione è stata dedicata infine alla descrizione dei meccanismi chimici responsabili del comportamento sia delle classi chimiche nel loro complesso che dei singoli composti nei vari saggi proposti. Lo scopo di questo approfondimento è quello di fornire allo studente gli elementi di chimica organica necessari, da una parte alla comprensione delle reazioni chimiche e dall’altra alla corretta valutazione dei risultati.
Analisi Qualitativa Farmaceutica / Carta, Antonio; Mamolo, M. G.; Novelli, F; Piras, Sandra. - 1:(2011), pp. I-376.
Analisi Qualitativa Farmaceutica
CARTA, Antonio;PIRAS, Sandra
2011-01-01
Abstract
Lo scopo di questo testo è quello di fornire un manuale di facile consultazione per tutti gli studenti dei corsi di laurea in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, che frequentano un corso di analisi organica e/o inorganica qualitativa di sostanze farmaceutiche. Il manuale è ulteriormente rivolto a tutti coloro che hanno necessità di una guida che indirizzi in modo sistematico ad una rapida separazione di miscele e identificazione delle singole componenti senza l’ausilio di particolari tecniche strumentali. Questo, per esempio, è il caso dell’espletamento della prova di riconoscimento di farmaci incogniti prevista dall’esame di stato per l’abilitazione alla professione di farmacista. L’impostazione seguita nella stesura del testo è di tipo tradizionale. L’obiettivo principale del libro è quello di guidare il lettore attraverso un percorso analitico sistematico che, mediante una serie di operazioni sequenziali, consenta di riconoscere da prima la classe di appartenenza del farmaco incognito e successivamente la sua identificazione. La prima parte del testo illustra i principi chimici e fisici nonché tutte le operazioni pratiche e le apparecchiature più comunemente utilizzate per isolare un composto puro da una miscela (o miscuglio). Le tecniche descritte in questa parte del testo sono: estrazione con solvente, cristallizzazione, distillazione, cromatografia, evaporazione, filtrazione e centrifugazione. La seconda parte del testo riporta tutte le operazioni preliminari e i saggi chimici necessari ad indirizzare la ricerca del farmaco incognito verso un gruppo specifico di sostanze che siano accomunate da un’identica composizione elementare, stessa solubilità, uguale comportamento acido/base, ecc. In questa prima fase dell’analisi è indispensabile un’attenta osservazione del comportamento del farmaco incognito nei singoli saggi eseguiti, nonché una precisa analisi dei risultati. Nella terza parte si illustrano i saggi chimici generali volti ad individuare i gruppi funzionali presenti nella molecola incognita (acidi, fenoli, alcoli, aldeidi, chetoni, carboidrati, esteri, alogenoderivati, nitroderivati, ammine, ammidi). Si riporta inoltre un ampio elenco di sostanze di interesse farmaceutico, molte delle quali presenti nella F.E. 5 Ed., divise in classi in base al loro gruppo funzionale organico. Per ognuna di queste sostanze si riportano le caratteristiche chimico-fisiche (stato fisico, punto di fusione, solubilità, ecc.) e i saggi specifici e caratteristici per le singole molecole, compresi quelli riportati in F.E. 5 Ed. La quarta parte riporta, in gruppi distinti, un elenco di tutte quelle sostanze di interesse farmaceutico che non possono essere incluse nelle precedenti classi in quanto essendo polifunzionali il loro comportamento non è attribuibile ad una singola funzione chimica. Sono state pertanto suddivise in gruppi omogenei in base alla loro struttura chimica generale e al loro impiego farmaceutico. Queste categorie comprendono: i sulfamidici, le tetracicline, i barbiturici, i derivati purinici, pirazolici e piridinici, le penicilline, le cefalosporine, gli alcaloidi, le solfonammidi, i derivati amminosolfonici e i derivati biciclici e triciclici azotati. Anche per ciascuna di queste categorie di composti è stato fornito un congruo elenco di sostanze di cui sono riportate le caratteristiche chimiche e fisiche, i saggi generali di categoria e quelli specifici di riconoscimento compresi, laddove presenti, quelli riportati in F.E. 5 Ed. La quinta parte è dedicata all’analisi inorganica. La finalità è quella di eseguire un’analisi semplificata che consenta il riconoscimento dei più comuni ioni di sostanze inorganiche e loro impurezze, presenti in F.E. 5 Ed. Una particolare attenzione è stata dedicata infine alla descrizione dei meccanismi chimici responsabili del comportamento sia delle classi chimiche nel loro complesso che dei singoli composti nei vari saggi proposti. Lo scopo di questo approfondimento è quello di fornire allo studente gli elementi di chimica organica necessari, da una parte alla comprensione delle reazioni chimiche e dall’altra alla corretta valutazione dei risultati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.