Le produzioni di sarcofagi dovuti a botteghe operanti a Cartagine tra la fine del IV e la metà del V secolo suppliscono al coevo crollo delle produzioni urbane e raggiungono alcune regioni del Mediterraneo occidentale: la Tarraconensis, la Sicilia e, in base a quanto è stato ora possibile definire, anche la Sardegna. La valenza di tali produzioni tardoantiche è qui analizzata con il supporto delle fonti letterarie, considerandone parimenti i prodromi di età tetrarchica attestati in Sardegna, per i quali sono di importante ausilio le informazioni desunte dalle iscrizioni.
Contributo alla redazione di un repertorio dei sarcofagi decorati della Sardegna romana: le produzioni di Cartagine / Teatini, Alessandro. - 1:(2012), pp. 251-265. (Intervento presentato al convegno Incontro di studio per i trent’anni della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, Università del Salento tenutosi a Cavallino (LE) nel 29-30 gennaio 2010).
Contributo alla redazione di un repertorio dei sarcofagi decorati della Sardegna romana: le produzioni di Cartagine
TEATINI, Alessandro
2012-01-01
Abstract
Le produzioni di sarcofagi dovuti a botteghe operanti a Cartagine tra la fine del IV e la metà del V secolo suppliscono al coevo crollo delle produzioni urbane e raggiungono alcune regioni del Mediterraneo occidentale: la Tarraconensis, la Sicilia e, in base a quanto è stato ora possibile definire, anche la Sardegna. La valenza di tali produzioni tardoantiche è qui analizzata con il supporto delle fonti letterarie, considerandone parimenti i prodromi di età tetrarchica attestati in Sardegna, per i quali sono di importante ausilio le informazioni desunte dalle iscrizioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.