Lo sviluppo della chirurgia toracica è stato associato, ed in qualche caso reso possibile, ai notevoli progressi che si sono avuti nel settore anestesiologico, che hanno favorito l’affermarsi dell’anestesia toracica come branca a sé stante. Come in medicina umana, anche in veterinaria, il buon risultato di questo tipo di chirurgia dipende dalla giusta presa in considerazione di numerosi fattori, sia intraoperatori che perioperatori. La tecnica ed il protocollo scelti devono soprattutto essere indirizzati a ridurre gli effetti dell’abolizione della pressione negativa intratoracica, garantire una adeguata analgesia e mantenere un buon livello di perfusione tissutale. Della funzione circolatoria deve essere attentamente monitorata la pressione arteriosa sistemica, la pressione venosa centrale e l’attività cardiaca, in modo che l’infusione di sostegno sia corretta e che gli interventi con agenti anestetici o di altro tipo siano sempre tempestivi ed efficaci. La funzione respiratoria deve essere sostenuta da una ventilazione artificiale che sia adeguatamente monitorata e gestibile, in modo da produrre un grado di espansione polmonare il più vicino possibile a quello fisiologico, riducendo così i rischi sia di rottura delle pareti alveolari che di collasso polmonare. La possibilità comunque esistente che gli scambi gassosi possano venire compromessi impone, tra le altre misure, la disponibilità di una forma alternativa di mantenimento dell’anestesia generale, compatibile e ben integrabile con quella inalatoria. In quest’ambito il sevofluorano, date le sue favorevoli caratteristiche di tipo sia fisico che clinico, è un agente molto adatto a questo tipo di condizione. In questa nota vengono esposti i protocolli ed i metodi adottati nell’anestesia generale per l’applicazione di protesi vascolari nell’aorta toracica di ovino come modello animale.

Twenty-four Sardinian sheep, divided in two groups, underwent general anaesthesia for the application of a vascular prothesis in the thoracic aorta. In fourteen animals anaesthetic protocol was diazepam i.v. 0,4 mg/Kg and atropin s.c. 0,01 mg/Kg as premedication, buprenorfin i.v. 0,02 mg/Kg and ketoprofen i.v. 3 mg/Kg as analgesic, ketamin i.v. 8 mg/Kg for the induction, sevofluran (EtSevo 2,3-2,6 %) in O2 for the maintenance. In the other ten animals anaesthetic protocol was midazolam i.v. 0,4 mg/Kg as premedication, fentanyl i.v. 3 μg/Kg and ketoprofene i.v. 3 mg/Kg as analgesic, ketamin i.v. 8 mg/Kg for induction, sevofluran (EtSevo 1,5-1,8 %) in O2 40% and air 60% for the maintenance. In the same group maintenance was integrated with fentanyl 2 μg/Kg•h and midazolam 0,2 mg/Kg•h in CIR. Moderate hyperventilation was performed in all cases (250 ml/Kg) to obtain EtCO2 of 30-36 mmHg and PEEP was kept at 4-7 cmH2O. Sevofluran demonstrated good versatility in maintenance of the required level of anaesthesia. Better analgesia was achieved with fentanyl and midazolam in CIR. Alterations in macroscopic lung aspects at the end of surgery was less in subjects breathing O2 with air.

Il sevofluorano nei protocolli anestesiologici per la chirurgia vascolare intratoracica. Esperienze su modello animale / Careddu, Giovanni Mario; SANNA PASSINO, Eraldo; Columbano, Nicolò; Manunta, Maria Lucia Gabriella M.; Masala, G.; Muzzetto, P. I.; Satta, M. G.; Muzzetto, P. A.. - (2007), pp. 11-12. (Intervento presentato al convegno XIV Congresso SICV, Grosseto, 21-22 giugno 2007. tenutosi a Grosseto nel 21-22 Giugno 2007.).

Il sevofluorano nei protocolli anestesiologici per la chirurgia vascolare intratoracica. Esperienze su modello animale.

CAREDDU, Giovanni Mario;SANNA PASSINO, Eraldo;COLUMBANO, Nicolò;MANUNTA, Maria Lucia Gabriella M.;MASALA G.;
2007-01-01

Abstract

Lo sviluppo della chirurgia toracica è stato associato, ed in qualche caso reso possibile, ai notevoli progressi che si sono avuti nel settore anestesiologico, che hanno favorito l’affermarsi dell’anestesia toracica come branca a sé stante. Come in medicina umana, anche in veterinaria, il buon risultato di questo tipo di chirurgia dipende dalla giusta presa in considerazione di numerosi fattori, sia intraoperatori che perioperatori. La tecnica ed il protocollo scelti devono soprattutto essere indirizzati a ridurre gli effetti dell’abolizione della pressione negativa intratoracica, garantire una adeguata analgesia e mantenere un buon livello di perfusione tissutale. Della funzione circolatoria deve essere attentamente monitorata la pressione arteriosa sistemica, la pressione venosa centrale e l’attività cardiaca, in modo che l’infusione di sostegno sia corretta e che gli interventi con agenti anestetici o di altro tipo siano sempre tempestivi ed efficaci. La funzione respiratoria deve essere sostenuta da una ventilazione artificiale che sia adeguatamente monitorata e gestibile, in modo da produrre un grado di espansione polmonare il più vicino possibile a quello fisiologico, riducendo così i rischi sia di rottura delle pareti alveolari che di collasso polmonare. La possibilità comunque esistente che gli scambi gassosi possano venire compromessi impone, tra le altre misure, la disponibilità di una forma alternativa di mantenimento dell’anestesia generale, compatibile e ben integrabile con quella inalatoria. In quest’ambito il sevofluorano, date le sue favorevoli caratteristiche di tipo sia fisico che clinico, è un agente molto adatto a questo tipo di condizione. In questa nota vengono esposti i protocolli ed i metodi adottati nell’anestesia generale per l’applicazione di protesi vascolari nell’aorta toracica di ovino come modello animale.
2007
Twenty-four Sardinian sheep, divided in two groups, underwent general anaesthesia for the application of a vascular prothesis in the thoracic aorta. In fourteen animals anaesthetic protocol was diazepam i.v. 0,4 mg/Kg and atropin s.c. 0,01 mg/Kg as premedication, buprenorfin i.v. 0,02 mg/Kg and ketoprofen i.v. 3 mg/Kg as analgesic, ketamin i.v. 8 mg/Kg for the induction, sevofluran (EtSevo 2,3-2,6 %) in O2 for the maintenance. In the other ten animals anaesthetic protocol was midazolam i.v. 0,4 mg/Kg as premedication, fentanyl i.v. 3 μg/Kg and ketoprofene i.v. 3 mg/Kg as analgesic, ketamin i.v. 8 mg/Kg for induction, sevofluran (EtSevo 1,5-1,8 %) in O2 40% and air 60% for the maintenance. In the same group maintenance was integrated with fentanyl 2 μg/Kg•h and midazolam 0,2 mg/Kg•h in CIR. Moderate hyperventilation was performed in all cases (250 ml/Kg) to obtain EtCO2 of 30-36 mmHg and PEEP was kept at 4-7 cmH2O. Sevofluran demonstrated good versatility in maintenance of the required level of anaesthesia. Better analgesia was achieved with fentanyl and midazolam in CIR. Alterations in macroscopic lung aspects at the end of surgery was less in subjects breathing O2 with air.
Il sevofluorano nei protocolli anestesiologici per la chirurgia vascolare intratoracica. Esperienze su modello animale / Careddu, Giovanni Mario; SANNA PASSINO, Eraldo; Columbano, Nicolò; Manunta, Maria Lucia Gabriella M.; Masala, G.; Muzzetto, P. I.; Satta, M. G.; Muzzetto, P. A.. - (2007), pp. 11-12. (Intervento presentato al convegno XIV Congresso SICV, Grosseto, 21-22 giugno 2007. tenutosi a Grosseto nel 21-22 Giugno 2007.).
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