La presente nota si propone di caratterizzare il movimento, all’interno di vasche di lagunaggio, di acque reflue provenienti da un impianto di itticoltura intensiva prima della loro immissione nella laguna di Orbetello (Grosseto) al fine di garantire un aumento dei tempi di residenza e, quindi, il miglioramento della qualità. Il problema è affrontato attraverso un approccio integrato di prove su modello fisico in scala ridotta e la modellazione numerica, tramite l’applicazione di un modello idrodinamico e di trasporto per acque poco profonde. Le equazioni del modello numerico bidimensionale sono state integrate con uno schema alle differenze finite di tipo Euleriano-Lagrangiano. Tecniche di visualizzazione con tracciante, immesso all’entrata del modello fisico e la ricostruzione della curva tempo-concentrazione su campioni prelevati all’uscita della vasca, in seguito all’immissione di una soluzione di NaCl all’entrata della vasca, hanno permesso di calibrare i parametri delle equazioni considerate e di validare il modello di simulazione. L’integrazione delle due metodologie ha permesso di quantificare l’efficienza del sistema in termini di riduzione del volume della vasca non interessato al movimento e di presenza di aree di ricircolo, proponendo come soluzione migliorativa la realizzazione di setti separatori che contribuiscono ad aumentare il tempo di residenza.
Modelli fisici e numerici delle vasche di lagunaggio per la depurazione dei reflui di acquacoltura / Bresci, E; Giacomin, A; Niedda, Marcello. - (2005). (Intervento presentato al convegno VIII Convegno Nazionale A.I.I.A. tenutosi a Catania nel 27-30 giugno 2005).
Modelli fisici e numerici delle vasche di lagunaggio per la depurazione dei reflui di acquacoltura
NIEDDA, Marcello
2005-01-01
Abstract
La presente nota si propone di caratterizzare il movimento, all’interno di vasche di lagunaggio, di acque reflue provenienti da un impianto di itticoltura intensiva prima della loro immissione nella laguna di Orbetello (Grosseto) al fine di garantire un aumento dei tempi di residenza e, quindi, il miglioramento della qualità. Il problema è affrontato attraverso un approccio integrato di prove su modello fisico in scala ridotta e la modellazione numerica, tramite l’applicazione di un modello idrodinamico e di trasporto per acque poco profonde. Le equazioni del modello numerico bidimensionale sono state integrate con uno schema alle differenze finite di tipo Euleriano-Lagrangiano. Tecniche di visualizzazione con tracciante, immesso all’entrata del modello fisico e la ricostruzione della curva tempo-concentrazione su campioni prelevati all’uscita della vasca, in seguito all’immissione di una soluzione di NaCl all’entrata della vasca, hanno permesso di calibrare i parametri delle equazioni considerate e di validare il modello di simulazione. L’integrazione delle due metodologie ha permesso di quantificare l’efficienza del sistema in termini di riduzione del volume della vasca non interessato al movimento e di presenza di aree di ricircolo, proponendo come soluzione migliorativa la realizzazione di setti separatori che contribuiscono ad aumentare il tempo di residenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.