In the Grotta Verde, situated at Cape Caccia near Alghero in northern Sardinia, some excavation campaigns have been performed since the fifties of the XX century. It means of an articulated coast cave, with an emerged entrance hall and some submerged rooms. The cave was frequented by man since the early Neolithic to late Neolithic and Chalcolithic periods. The faunal remains show a predominance of domestic mammals, mainly ovine, and in lower number swine and bovine. Among wild fauna, Prolagus is present in all levels.

La grotta Verde, situata a Capo Caccia presso Alghero nella Sardegna settentrionale è stata oggetto di alcune campagne di scavo a partire dagli anni 50 del XX secolo. Si tratta di una cavità costiera complessa comprendente un vano emerso situato presso l’ingresso e alcuni vani attualmente sommersi. La grotta risulta frequentata a partire dal Neolitico antico fino al Neolitico recente/Eneolitico. I resti faunistici mostrano una prevalenza di fauna domestica formata da ovini e in misura minore da suini e bovini. Il prolago è presente in tutti i livelli.

Resti faunistici dai livelli neolitici della grotta Verde di Capo Caccia (Alghero, SS) / Wilkens, Barbara. - (2012), pp. 125-129. (Intervento presentato al convegno 6° CONVEGNO NAZIONALE DI ARCHEOZOOLOGIA tenutosi a Parco dell’Orecchiella nel 21 - 24 maggio 2009).

Resti faunistici dai livelli neolitici della grotta Verde di Capo Caccia (Alghero, SS)

WILKENS, Barbara
2012-01-01

Abstract

In the Grotta Verde, situated at Cape Caccia near Alghero in northern Sardinia, some excavation campaigns have been performed since the fifties of the XX century. It means of an articulated coast cave, with an emerged entrance hall and some submerged rooms. The cave was frequented by man since the early Neolithic to late Neolithic and Chalcolithic periods. The faunal remains show a predominance of domestic mammals, mainly ovine, and in lower number swine and bovine. Among wild fauna, Prolagus is present in all levels.
2012
978-88-906832-0-6
La grotta Verde, situata a Capo Caccia presso Alghero nella Sardegna settentrionale è stata oggetto di alcune campagne di scavo a partire dagli anni 50 del XX secolo. Si tratta di una cavità costiera complessa comprendente un vano emerso situato presso l’ingresso e alcuni vani attualmente sommersi. La grotta risulta frequentata a partire dal Neolitico antico fino al Neolitico recente/Eneolitico. I resti faunistici mostrano una prevalenza di fauna domestica formata da ovini e in misura minore da suini e bovini. Il prolago è presente in tutti i livelli.
Resti faunistici dai livelli neolitici della grotta Verde di Capo Caccia (Alghero, SS) / Wilkens, Barbara. - (2012), pp. 125-129. (Intervento presentato al convegno 6° CONVEGNO NAZIONALE DI ARCHEOZOOLOGIA tenutosi a Parco dell’Orecchiella nel 21 - 24 maggio 2009).
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