Neisseria meningitidis is one of the most frequent causes of bacterial meningitis and septicemia worldwide. Meningococcal disease is associated with significant mortality (10–20%) and longterm morbidity, especially in pediatric age and 20% of affected people have permanent neurological disabilities. Lethality of sepsis is over 20% and dead may occur within few hours (15-24 hours) from onset of first generic symptoms. Moreover, on the contrary of other invasive bacterial diseases, it may cause epidemic cluster. Prevention is therefore a priority. In fact, meningococcal immunization is a proven tool for controlling and eliminating both directly (individual protection) and indirectly (herd protection through the reduction of carriage) this life-threatening infectious disease. Thirteen different serotypes are known, but most invasive meningococcal disease is caused by six capsular groups A, B, C, W135, X and Y with different ranking of importance depending on the geographical area (B and C in Europe, A and W135 in Africa and Mid-Orient, Y,B,C and W135 in USA, ecc.). In Italy, since the introduction of conjugate meningococcal C vaccine, a rapid and sustained reduction in the incidence of invasive MenC disease across all age groups was registered by the specific surveillance system, that is essentially based on cultural method of diagnosis. At present, capsular group B (MenB) has become responsible for most cases. A vaccine against group B obtained throughout reverse vaccinology has recently been licensed in Europe and other vaccines are under study; preliminary data regarding the different circulating Meningococca B isolated from invasive diseases in Italy state for this vaccine a potential protection of about 90%. A recent epidemiological study, carried out with both cultural and molecular methods,suggests that the greatest prevention could be obtained starting an universal MenB vaccination in the first months of life. However, since culture resulted significantly less sensitive than RT-PCR, the real epidemiology of invasive meningococcal disease may be largely underestimated in Italy: as a consequence, a HTA evaluation that only refers to the counting data from the surveillance system may result biased.

Neisseria meningitidis è una delle principali cause di meningite batterica e di sepsi nel mondo. La meningite meningococcica è gravata da una elevata letalità (10-20%) e da gravi sequele a lungo termine, specialmente quando acquisita in età pediatrica, e circa il 20% della popolazione colpita riporta in particolare delle sequele neurologiche. La letalità nella sepsi supera anche il 20% e la morte può sopraggiungere entro poche ore dall’insorgenza dei primi sintomi aspecifici (15-24 ore) indipendentemente, data la velocità di progressione, dall’aver avviato o meno una terapia antibiotica. Inoltre quella meningococcica si differenzia dalle altre malattie invasive batteriche per il suo carattere di epidemicità. Per questi motivi la prevenzione risulta prioritaria. Infatti la vaccinazione si è dimostrata uno strumento in grado di controllare ed eliminare in maniera specifica (per siero-gruppo interessato) la malattia, sia per protezione diretta che indiretta (herd protection). Si conoscono 13 diversi siero gruppi di meningococchi, ma la malattia invasiva è attribuibile essenzialmente a sei di questi (A, B, C, W135, X e Y) con diverso ordine di importanza per area geografica interessata (il B e il C più frequenti in Europa, A e W135 in Africa e Medio Oriente, Y,B,C e W135 negli USA, ecc). Dall’introduzione della vaccinazione con vaccino Meningococcico C coniugato si è osservato in Italia un drammatico decremento dell’incidenza della malattia attribuibile al sierogruppo C in tutte le fasce di età, con una sostanziale stabilità dei casi attribuibili invece al sierogruppo B, che assommano, ora, per la maggior parte. E’ stato di recente autorizzato in Europa un nuovo vaccino da reverse vaccinology che protegge dal meningococco B; studi sui diversi tipi di meningococchi B isolati da malattie invasive in Italia fanno stimare per questo vaccino un potenziale di copertura attorno al 90%. Peraltro, un recentissimo studio epidemiologico condotto sia con metodi colturali tradizionali che con metodi molecolari evidenzia che il migliore vantaggio di detta vaccinazione lo si avrebbe con una strategia di offerta universale nei primissimi mesi di vita. Inoltre, fa ipotizzare che il reale impatto della patologia sia fortemente sottostimato in Italia, con il risultato che se si ci basasse unicamente sul dato della attuale sorveglianza, uno studio di HTA per valutare la possibilità o meno di un’offerta vaccinale universale potrebbe far risultare questa non vantaggiosa.

Epidemiologia della malattia meningococcica in Italia / Castiglia, Paolo Giuseppino; Azzari, C.. - (2013), pp. 91-96. (Intervento presentato al convegno 46° Congresso Nazionale S.It.I. Società Italiana di Igiene, per la difesa ed il rinnovamento del servizio sanitario nazionale tenutosi a Giardini Naxos Taormina nel 17-20 Ottobre).

Epidemiologia della malattia meningococcica in Italia.

CASTIGLIA, Paolo Giuseppino;
2013-01-01

Abstract

Neisseria meningitidis is one of the most frequent causes of bacterial meningitis and septicemia worldwide. Meningococcal disease is associated with significant mortality (10–20%) and longterm morbidity, especially in pediatric age and 20% of affected people have permanent neurological disabilities. Lethality of sepsis is over 20% and dead may occur within few hours (15-24 hours) from onset of first generic symptoms. Moreover, on the contrary of other invasive bacterial diseases, it may cause epidemic cluster. Prevention is therefore a priority. In fact, meningococcal immunization is a proven tool for controlling and eliminating both directly (individual protection) and indirectly (herd protection through the reduction of carriage) this life-threatening infectious disease. Thirteen different serotypes are known, but most invasive meningococcal disease is caused by six capsular groups A, B, C, W135, X and Y with different ranking of importance depending on the geographical area (B and C in Europe, A and W135 in Africa and Mid-Orient, Y,B,C and W135 in USA, ecc.). In Italy, since the introduction of conjugate meningococcal C vaccine, a rapid and sustained reduction in the incidence of invasive MenC disease across all age groups was registered by the specific surveillance system, that is essentially based on cultural method of diagnosis. At present, capsular group B (MenB) has become responsible for most cases. A vaccine against group B obtained throughout reverse vaccinology has recently been licensed in Europe and other vaccines are under study; preliminary data regarding the different circulating Meningococca B isolated from invasive diseases in Italy state for this vaccine a potential protection of about 90%. A recent epidemiological study, carried out with both cultural and molecular methods,suggests that the greatest prevention could be obtained starting an universal MenB vaccination in the first months of life. However, since culture resulted significantly less sensitive than RT-PCR, the real epidemiology of invasive meningococcal disease may be largely underestimated in Italy: as a consequence, a HTA evaluation that only refers to the counting data from the surveillance system may result biased.
2013
Neisseria meningitidis è una delle principali cause di meningite batterica e di sepsi nel mondo. La meningite meningococcica è gravata da una elevata letalità (10-20%) e da gravi sequele a lungo termine, specialmente quando acquisita in età pediatrica, e circa il 20% della popolazione colpita riporta in particolare delle sequele neurologiche. La letalità nella sepsi supera anche il 20% e la morte può sopraggiungere entro poche ore dall’insorgenza dei primi sintomi aspecifici (15-24 ore) indipendentemente, data la velocità di progressione, dall’aver avviato o meno una terapia antibiotica. Inoltre quella meningococcica si differenzia dalle altre malattie invasive batteriche per il suo carattere di epidemicità. Per questi motivi la prevenzione risulta prioritaria. Infatti la vaccinazione si è dimostrata uno strumento in grado di controllare ed eliminare in maniera specifica (per siero-gruppo interessato) la malattia, sia per protezione diretta che indiretta (herd protection). Si conoscono 13 diversi siero gruppi di meningococchi, ma la malattia invasiva è attribuibile essenzialmente a sei di questi (A, B, C, W135, X e Y) con diverso ordine di importanza per area geografica interessata (il B e il C più frequenti in Europa, A e W135 in Africa e Medio Oriente, Y,B,C e W135 negli USA, ecc). Dall’introduzione della vaccinazione con vaccino Meningococcico C coniugato si è osservato in Italia un drammatico decremento dell’incidenza della malattia attribuibile al sierogruppo C in tutte le fasce di età, con una sostanziale stabilità dei casi attribuibili invece al sierogruppo B, che assommano, ora, per la maggior parte. E’ stato di recente autorizzato in Europa un nuovo vaccino da reverse vaccinology che protegge dal meningococco B; studi sui diversi tipi di meningococchi B isolati da malattie invasive in Italia fanno stimare per questo vaccino un potenziale di copertura attorno al 90%. Peraltro, un recentissimo studio epidemiologico condotto sia con metodi colturali tradizionali che con metodi molecolari evidenzia che il migliore vantaggio di detta vaccinazione lo si avrebbe con una strategia di offerta universale nei primissimi mesi di vita. Inoltre, fa ipotizzare che il reale impatto della patologia sia fortemente sottostimato in Italia, con il risultato che se si ci basasse unicamente sul dato della attuale sorveglianza, uno studio di HTA per valutare la possibilità o meno di un’offerta vaccinale universale potrebbe far risultare questa non vantaggiosa.
Epidemiologia della malattia meningococcica in Italia / Castiglia, Paolo Giuseppino; Azzari, C.. - (2013), pp. 91-96. (Intervento presentato al convegno 46° Congresso Nazionale S.It.I. Società Italiana di Igiene, per la difesa ed il rinnovamento del servizio sanitario nazionale tenutosi a Giardini Naxos Taormina nel 17-20 Ottobre).
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