L’epatite C è una patologia infettiva a trasmissione ematica, caratterizzata da un decorso asintomatico che ostacola la diagnosi, ne facilita la diffusione e la progressione. In Italia interessa oltre 1 milione di persone, con prevalenza maggiore nelle aree meridionali ed insulari rispetto al Centro-Nord.La terapia si basa sull'impiego di PEG-Interferone-alfa da solo o in combinazione con ribavirina. Di recente sono stati approvati due nuovi inibitori delle proteasi, boceprevir e telaprevir, da utilizzarsi in aggiunta ai due precedenti. L’efficacia dei trattamenti è valutata in base alla risposta virologica, correlata al genotipo di HCV-RNA. I fallimenti derivano da mutazioni virali che determinano resistenza ai trattamenti e da abbandoni conseguenti agli effetti collaterali della terapia. Considerata la notevole diffusione della patologia in Sardegna, è stato valutato l’impatto economico dell’epatite C negli anni 2011-2012 e le attività poste in essere dal SSR per il controllo della spesa.
IMPATTO ECONOMICO DELL’EPATITE C IN SARDEGNA NEGLI ANNI 2011 E 2012 E CONTROLLO DELLA SPESA DA PARTE DEL SSR / Moretti, Mario Domenico Luigi; Azara, Luana; Serra, Eleonora; Arca, Michele; SANNA MARIA, Elena; MORETTI GRAZIA MARIA, Rita. - In: GIORNALE ITALIANO DI FARMACIA CLINICA. - ISSN 1120-3749. - 3-4:(2013), pp. 446-446. (Intervento presentato al convegno XXXIV Congresso Nazionale SIFO Progettare insieme il futuro tra continuità e cambiamento: sanità, professioni, cittadini tenutosi a Torino, Italia nel 17-20 ottobre 2013).
IMPATTO ECONOMICO DELL’EPATITE C IN SARDEGNA NEGLI ANNI 2011 E 2012 E CONTROLLO DELLA SPESA DA PARTE DEL SSR
MORETTI, Mario Domenico Luigi;
2013-01-01
Abstract
L’epatite C è una patologia infettiva a trasmissione ematica, caratterizzata da un decorso asintomatico che ostacola la diagnosi, ne facilita la diffusione e la progressione. In Italia interessa oltre 1 milione di persone, con prevalenza maggiore nelle aree meridionali ed insulari rispetto al Centro-Nord.La terapia si basa sull'impiego di PEG-Interferone-alfa da solo o in combinazione con ribavirina. Di recente sono stati approvati due nuovi inibitori delle proteasi, boceprevir e telaprevir, da utilizzarsi in aggiunta ai due precedenti. L’efficacia dei trattamenti è valutata in base alla risposta virologica, correlata al genotipo di HCV-RNA. I fallimenti derivano da mutazioni virali che determinano resistenza ai trattamenti e da abbandoni conseguenti agli effetti collaterali della terapia. Considerata la notevole diffusione della patologia in Sardegna, è stato valutato l’impatto economico dell’epatite C negli anni 2011-2012 e le attività poste in essere dal SSR per il controllo della spesa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.