I Fenici di ... Neapolis (Cagliari - Sardegna)

Intensive surveys carried out around the ancient site of Neapolis (southern Gulf of Oristano) have highlighted an extraordinary density of finds dated from Nuragic age up to 6th-7th centuries A.D. In this context the presence of Phoenician materials stands out and suggests an almost unknown phase before the Punic and Roman ones. The typology and the location of the Phoenician finds seem to indicate an organized presence from the end of 8th-1st half 7 th century B.C. for the lagoon position and the richness of mine sources. This presence allows to reconsider the role of Neapolis in respect to the Phoenician colonies of Tharros and Othoca and the approach of Carthage to the Gulf of Oristano already “colonizied” by Phoenicians.

Le ricognizioni intensive svolte nell’area circostante l’antico centro di Neapolis, a sud del golfo di Oristano, hanno evidenziato una straordinaria densità di reperti inquadrabili tra l’età nuragica e il VI-VII secolo d.C. All’interno di questo palinsesto risalta la presenza di materiali fenici, in quanto spia di una fase ancora poco nota rispetto a quelle punica e romana. La tipologia (per lo più ceramica d’uso comune) e la distribuzione di tali materiali indicano, dalla fine VIII-prima metà VII sec. a.C., una frequentazione “organizzata”, favorita dalla posizione lagunare e dalla disponibilità di risorse minerarie, che induce a riconsiderare il ruolo di Neapolis rispetto alle contigue città fenicie di Othoca e Tharros, e la natura dell’impatto di Cartagine sul distretto del golfo di Oristano già interessato dalla presenza fenicia.