The article analyzes recreational boating, operated without aim of profit, whose regulations differs in many respects from commercial navigation. There is no international regulation of recreational boating: according to the author, there is a need to fill the gap, because of the frequency of events involving recreational crafts relevant for more than just one national law, especially in maritime boundary areas. On the other hand, under the Italian Code of Yachting, the contract of carriage is not regulated even though pleasure crafts are often used for carriage in practice, there is no regulation of the contract of carriage, though it is well known in the praxis. Very often the so called «charters» of pleasure boats (especially with reference to major boats) include not only transfer from one point to another and accommodation and meals, but also entertainment and touristic services, thus providing services similar to those provided during a cruise.

Il tema analizzato è quello della nautica da diporto, che si differenzia in maniera più o meno marcata dal campo della navigazione mercantile. La materia del diporto non è stata oggetto di considerazione nell’ambito della codificazione del diritto internazionale marittimo: l’autore sostiene la necessità di colmare la lacuna al riguardo, tenuto conto della concreta possibilità di vicende che possano interessare più di un ordinamento, specialmente nelle aree marittime di confine, che possono essere interessate con una certa frequenza dalla navigazione di unità da diporto. Il contratto di trasporto con unità da diporto non è contemplato dal codice del diporto, ancorché possa essere riscontrato nella prassi. Assai frequentemente i cosiddetti contratti di noleggio da diporto, specialmente sulle unità di maggiori dimensioni, finiscono per includere, oltre al trasferimento da un luogo ad un altro, ed al trattamento di vitto e alloggio, attività di intrattenimento e turismo, tali da avvicinare il complesso di prestazioni in questione alla crociera.

Impiego del mezzo nautico e profili di responsabilità / COMENALE PINTO, Michele Maria. - 3:(2014), pp. 111-124. (Intervento presentato al convegno DIPORTO E TURISMO TRA autonomia E SPECIALITÀ Un’occasione per un incontro interdisciplinare tenutosi a Catanzaro, Università Magna Graecia nel 7-8 marzo 2013) [10.4399/97888548785014].

Impiego del mezzo nautico e profili di responsabilità

COMENALE PINTO, Michele Maria
2014-01-01

Abstract

The article analyzes recreational boating, operated without aim of profit, whose regulations differs in many respects from commercial navigation. There is no international regulation of recreational boating: according to the author, there is a need to fill the gap, because of the frequency of events involving recreational crafts relevant for more than just one national law, especially in maritime boundary areas. On the other hand, under the Italian Code of Yachting, the contract of carriage is not regulated even though pleasure crafts are often used for carriage in practice, there is no regulation of the contract of carriage, though it is well known in the praxis. Very often the so called «charters» of pleasure boats (especially with reference to major boats) include not only transfer from one point to another and accommodation and meals, but also entertainment and touristic services, thus providing services similar to those provided during a cruise.
2014
978-88-548-7850-1
Il tema analizzato è quello della nautica da diporto, che si differenzia in maniera più o meno marcata dal campo della navigazione mercantile. La materia del diporto non è stata oggetto di considerazione nell’ambito della codificazione del diritto internazionale marittimo: l’autore sostiene la necessità di colmare la lacuna al riguardo, tenuto conto della concreta possibilità di vicende che possano interessare più di un ordinamento, specialmente nelle aree marittime di confine, che possono essere interessate con una certa frequenza dalla navigazione di unità da diporto. Il contratto di trasporto con unità da diporto non è contemplato dal codice del diporto, ancorché possa essere riscontrato nella prassi. Assai frequentemente i cosiddetti contratti di noleggio da diporto, specialmente sulle unità di maggiori dimensioni, finiscono per includere, oltre al trasferimento da un luogo ad un altro, ed al trattamento di vitto e alloggio, attività di intrattenimento e turismo, tali da avvicinare il complesso di prestazioni in questione alla crociera.
Impiego del mezzo nautico e profili di responsabilità / COMENALE PINTO, Michele Maria. - 3:(2014), pp. 111-124. (Intervento presentato al convegno DIPORTO E TURISMO TRA autonomia E SPECIALITÀ Un’occasione per un incontro interdisciplinare tenutosi a Catanzaro, Università Magna Graecia nel 7-8 marzo 2013) [10.4399/97888548785014].
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