Sin dal 1956 il territorio sardo è stato teatro dello stanziamento di numerose basi militari della NATO, oltre la metà delle servitù militari presenti in Italia. Sintomo emblematico dell’egemonia politica e culturale degli Stati Uniti d’America sull’Europa occidentale sin dalla conclusione del secondo conflitto mondiale, questo fenomeno porta con sé pesanti ripercussioni sociali ed ecologiche. Con il progetto The Noise of an Invisible Land l’artista e designer samughese Marco Loi restituisce le immagini e i suoni di quelle aree imperscrutabili. La pratica multidisciplinare di Loi si esplica, letteralmente e metaforicamente, al confine: percorrendo il limite legalmente accessibile delle basi l’artista documenta gli effetti sul paesaggio tramite fotografie – che vanno a comporre il suo libro d’artista – e campionandone i suoni – il cui spettrogramma, rielaborato digitalmente, costituisce il motivo decorativo di arazzi realizzati con le tecniche tradizionali del suo paese di origine.
Paesaggi invisibili. L'arte tessile come pratica politica ed ecologica in Sardegna / Poddighe, Luca. - 2:(2025), pp. 123-133.
Paesaggi invisibili. L'arte tessile come pratica politica ed ecologica in Sardegna
Luca Poddighe
2025-01-01
Abstract
Sin dal 1956 il territorio sardo è stato teatro dello stanziamento di numerose basi militari della NATO, oltre la metà delle servitù militari presenti in Italia. Sintomo emblematico dell’egemonia politica e culturale degli Stati Uniti d’America sull’Europa occidentale sin dalla conclusione del secondo conflitto mondiale, questo fenomeno porta con sé pesanti ripercussioni sociali ed ecologiche. Con il progetto The Noise of an Invisible Land l’artista e designer samughese Marco Loi restituisce le immagini e i suoni di quelle aree imperscrutabili. La pratica multidisciplinare di Loi si esplica, letteralmente e metaforicamente, al confine: percorrendo il limite legalmente accessibile delle basi l’artista documenta gli effetti sul paesaggio tramite fotografie – che vanno a comporre il suo libro d’artista – e campionandone i suoni – il cui spettrogramma, rielaborato digitalmente, costituisce il motivo decorativo di arazzi realizzati con le tecniche tradizionali del suo paese di origine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


