I disegni progettuali di Giovanni Maciocco sono composizioni che hanno il pregio di mantenere uniti (componere), in una sintesi che è espressione di una potente tensione creativa, gli opposti che il pensiero razionale tende spesso a separare, considerandoli mutuamente esclusivi. Sono l’espressione di uno sguardo che accarezza lo spazio sul quale intervenire, ne raccoglie i segnali e lo esplora in un continuo processo attivo di interrogazione per capire, sulla base di un rigoroso approccio epistemologico, come potrebbe diventare, crescendo senza disunirsi.
Il disegno come archeologia del territorio / Marotta, Antonello. - (2024), pp. 124-209.
Il disegno come archeologia del territorio
Antonello Marotta
2024-01-01
Abstract
I disegni progettuali di Giovanni Maciocco sono composizioni che hanno il pregio di mantenere uniti (componere), in una sintesi che è espressione di una potente tensione creativa, gli opposti che il pensiero razionale tende spesso a separare, considerandoli mutuamente esclusivi. Sono l’espressione di uno sguardo che accarezza lo spazio sul quale intervenire, ne raccoglie i segnali e lo esplora in un continuo processo attivo di interrogazione per capire, sulla base di un rigoroso approccio epistemologico, come potrebbe diventare, crescendo senza disunirsi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.