Il testo della novella oggetto di studio filologico ci è stato trasmesso attraverso un manoscritto e più edizioni a stampa. Più precisamente il censimento ha permesso di accertare l’esistenza di una redazione autografa compiuta (A) e di due testimoni a stampa del 1904 («La Riviera Ligure», RL) e del 1905 (Edizioni Treves, T), con ristampe seriori.28 Nel marzo del 1906 la novella, tradotta in lingua inglese dalla lezione Treves e senza nessuna variante diegetica, fu pubblicata negli Stati Uniti, a New York, dal magazine «Tales» con il titolo A Jest of Death.29 Nello stesso numero, tra gli italiani, trovarono ospitalità: Giovanni Verga (Gramigna’s sweetheart), Matilde Serao (His indifference), Neera (The wife of cerberus) e Federico De Roberto (The sacrament of penitence). Tra gli autori di altre nazionalità, invece, furono proposti al pubblico americano i racconti di: Bernt Lie, norvegese (In the land of legends), Paul Bourget, francese (The portrait), M. von Bern, tedesco (Luck), J. Ricard, francese, (Autographs), Maxim Gorky, russo (The adventurer), Karl Emil Franzos, tedesco (Thirty years after), Léon de Tinseau, francese (The transplanted ghost), J. P. Jacobsen, danese (The plague in Bergamo), Michel Provins, francese (Beauty or brains), Georgia Ferguson, americana (Pan), Fritz von Ostini, tedesco (Topsy turvy), Irma Goeringer, tedesca (Finale), Henry de Forge, francese (The charge of the dead), Karl Schönherr, tedesco (Due process of law), Peter Nansen, danese (Two sides of the medal), Kyau-Haku-Sai, giapponese (The youth and the geisha girl), W. M Doroschewicz, russo (The nurse)
Da Gli scherzi di zia Morte a Jest of death di Grazia Deledda. Dal manoscritto conservato nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma all’edizione newyorkese del 1906, edizione evolutiva a c. di D. Manca, in Elias Portolu, nuova edizione critica, Centro Studi Grazia Deledda – ISRE, Nuoro-Cagliari, Edizioni ISRE-BNCR / Aipsa, 2024, pp. 211-260 / Manca, Dino. - 1:(2024), pp. 211-260.
Da Gli scherzi di zia Morte a Jest of death di Grazia Deledda. Dal manoscritto conservato nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma all’edizione newyorkese del 1906, edizione evolutiva a c. di D. Manca, in Elias Portolu, nuova edizione critica, Centro Studi Grazia Deledda – ISRE, Nuoro-Cagliari, Edizioni ISRE-BNCR / Aipsa, 2024, pp. 211-260.
Dino Manca
2024-01-01
Abstract
Il testo della novella oggetto di studio filologico ci è stato trasmesso attraverso un manoscritto e più edizioni a stampa. Più precisamente il censimento ha permesso di accertare l’esistenza di una redazione autografa compiuta (A) e di due testimoni a stampa del 1904 («La Riviera Ligure», RL) e del 1905 (Edizioni Treves, T), con ristampe seriori.28 Nel marzo del 1906 la novella, tradotta in lingua inglese dalla lezione Treves e senza nessuna variante diegetica, fu pubblicata negli Stati Uniti, a New York, dal magazine «Tales» con il titolo A Jest of Death.29 Nello stesso numero, tra gli italiani, trovarono ospitalità: Giovanni Verga (Gramigna’s sweetheart), Matilde Serao (His indifference), Neera (The wife of cerberus) e Federico De Roberto (The sacrament of penitence). Tra gli autori di altre nazionalità, invece, furono proposti al pubblico americano i racconti di: Bernt Lie, norvegese (In the land of legends), Paul Bourget, francese (The portrait), M. von Bern, tedesco (Luck), J. Ricard, francese, (Autographs), Maxim Gorky, russo (The adventurer), Karl Emil Franzos, tedesco (Thirty years after), Léon de Tinseau, francese (The transplanted ghost), J. P. Jacobsen, danese (The plague in Bergamo), Michel Provins, francese (Beauty or brains), Georgia Ferguson, americana (Pan), Fritz von Ostini, tedesco (Topsy turvy), Irma Goeringer, tedesca (Finale), Henry de Forge, francese (The charge of the dead), Karl Schönherr, tedesco (Due process of law), Peter Nansen, danese (Two sides of the medal), Kyau-Haku-Sai, giapponese (The youth and the geisha girl), W. M Doroschewicz, russo (The nurse)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.