La realtà – quest’istanza scandalosa, specie per chi negli anni ’60 si occupava di rappresentazione – è forse la più ricorrente tra le ossessioni di Pasolini. Se, per un certo verso, la cultura formalista di quegli anni dimensionava la presenza del reale in ogni forma d’arte a un effetto cagionato dal segno, Pasolini metteva invece in piedi un sistema estetico in cui reale e narrato (rappresentato) sopravvivono congiunti attingendo allo stesso ossigeno: la radiografia del segno, lo stile. A partire da tali premesse, in questo libro si indaga lo stile pasoliniano attraverso una doppia lente: l’analisi del campione testuale e le mescolanze stilistiche, ovvero la ‘contaminazione’. Punto di riferimento sono le teoriche letterarie di Erich Auerbach. L’inedito approccio di questa attrezzatura metodologica letteraria all’immagine cinematografica aiuta a mostrare come Pasolini invada continuamente i confini tra finzione e vita, tra sublime e umile, tra testo e realtà, producendo infine una forma peculiare di film-saggio che lo proietta in un dialogo vivo con la contemporaneità.

Il segno della contaminazione. Il film tra critica e letteratura in Pasolini / Cadoni, A; Prefazione, H Joubert-Laurencin. - (2015), pp. 1-340.

Il segno della contaminazione. Il film tra critica e letteratura in Pasolini

CADONI A;
2015-01-01

Abstract

La realtà – quest’istanza scandalosa, specie per chi negli anni ’60 si occupava di rappresentazione – è forse la più ricorrente tra le ossessioni di Pasolini. Se, per un certo verso, la cultura formalista di quegli anni dimensionava la presenza del reale in ogni forma d’arte a un effetto cagionato dal segno, Pasolini metteva invece in piedi un sistema estetico in cui reale e narrato (rappresentato) sopravvivono congiunti attingendo allo stesso ossigeno: la radiografia del segno, lo stile. A partire da tali premesse, in questo libro si indaga lo stile pasoliniano attraverso una doppia lente: l’analisi del campione testuale e le mescolanze stilistiche, ovvero la ‘contaminazione’. Punto di riferimento sono le teoriche letterarie di Erich Auerbach. L’inedito approccio di questa attrezzatura metodologica letteraria all’immagine cinematografica aiuta a mostrare come Pasolini invada continuamente i confini tra finzione e vita, tra sublime e umile, tra testo e realtà, producendo infine una forma peculiare di film-saggio che lo proietta in un dialogo vivo con la contemporaneità.
2015
978-88-5753-136-6
Il segno della contaminazione. Il film tra critica e letteratura in Pasolini / Cadoni, A; Prefazione, H Joubert-Laurencin. - (2015), pp. 1-340.
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