La lex Troesmensium fu emanata da Marco Aurelio per un municipio presumibilmente dotato ius Latii, non essendoci elementi sufficienti per pensarne a uno civium Romanorum. Il sistema immaginato da André Chastagnol sembra troppo tassonomico mentre è più probabile che l'azione imperiale fosse condizionata da peculiari considerazioni di natura fiscale, patrimoniale, ideologica, politica oggi non sempre facilmente intuibili.
Municipia c. R. e latina nel II secolo: alcune considerazioni intorno alla lex Troesmensis / Ibba, Antonio. - (2023), pp. 489-513.
Municipia c. R. e latina nel II secolo: alcune considerazioni intorno alla lex Troesmensis
Ibba, Antonio
Writing – Original Draft Preparation
2023-01-01
Abstract
La lex Troesmensium fu emanata da Marco Aurelio per un municipio presumibilmente dotato ius Latii, non essendoci elementi sufficienti per pensarne a uno civium Romanorum. Il sistema immaginato da André Chastagnol sembra troppo tassonomico mentre è più probabile che l'azione imperiale fosse condizionata da peculiari considerazioni di natura fiscale, patrimoniale, ideologica, politica oggi non sempre facilmente intuibili.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Ibba Lex Troesmensis.pdf
solo utenti autorizzati
Descrizione: pdf realizzato dall'editore
Tipologia:
Versione editoriale (versione finale pubblicata)
Licenza:
Non pubblico (Accesso privato/ristretto)
Dimensione
960.8 kB
Formato
Adobe PDF
|
960.8 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.