Il contratto in base al quale l’operatore aeroportuale di handling provvede alla custodia ed alla riconsegna della merce oggetto di trasporto aereo è stato qualificato per circa un trentennio dalla Cassazione come deposito in favore del terzo, con conseguente mancata applicazione dei limiti risarcitori previsti dal diritto internazionale uniforme in caso di danni alla merce verificatisi mentre questa è sottoposta a custodia dell’handler. Una sentenza delle Sezioni Unite del 2017 ha segnato l’abbandono dell’orientamento seguito sino ad allora, ritenendo che l’handler agisca quale ausiliario del vettore nell’esecuzione del contratto di trasporto aereo ed estendendo al periodo in cui la merce è sotto la sua custodia l’applicazione dei limiti della Convenzione di Montreal del 1999, come auspicato dalla dottrina.
Handling: l’orientamento delle Sezioni Unite / Cardinali, Alessandro. - 1:(2019), pp. 433-436.
Handling: l’orientamento delle Sezioni Unite
Alessandro Cardinali
2019-01-01
Abstract
Il contratto in base al quale l’operatore aeroportuale di handling provvede alla custodia ed alla riconsegna della merce oggetto di trasporto aereo è stato qualificato per circa un trentennio dalla Cassazione come deposito in favore del terzo, con conseguente mancata applicazione dei limiti risarcitori previsti dal diritto internazionale uniforme in caso di danni alla merce verificatisi mentre questa è sottoposta a custodia dell’handler. Una sentenza delle Sezioni Unite del 2017 ha segnato l’abbandono dell’orientamento seguito sino ad allora, ritenendo che l’handler agisca quale ausiliario del vettore nell’esecuzione del contratto di trasporto aereo ed estendendo al periodo in cui la merce è sotto la sua custodia l’applicazione dei limiti della Convenzione di Montreal del 1999, come auspicato dalla dottrina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.