The Roman settlement of Peltuinum extends in the municipalities of Prata d’Ansidonia and San Pio delle Camere (province of L’Aquila, Abruzzo). Peltuinum was founded in the mid-first century BC on a lime plateau —crossed by a sheep track running west-east— rising amid a basin originally occupied by a lake, which dried up naturally at a later stage. Excavation carried out since the 1980s brought to light a number of buildings, most of which have been interpreted as dwellings installed along the via Claudia Nova, which corresponds more or less with the route of the sheep track. Some of the buildings yielded floor mosaics, with patterns widely used between the first century BC and in the first century AD, both in the area and in Italy. Lower-ranking structures featured simpler, beaten-earth floorings. Both structures and floor mosaics offer further evidence for the process of urban definition of the settlement, which is primarily known for the more monumental remains of the theatre and of the adjacent temple.

La città romana di Peltuinum, è oggi compresa nei comuni di Prata d’Ansidonia e San Pio delle Camere (AQ). I resti dell’insediamento si trovano su un altopiano che si eleva all’interno di una conca originariamente occupata da un lago, che si è poi prosciugato naturalmente. Sul pianoro, attraversato da ovest ad est dal tratturo, fu fondata la città romana verso la metà del I secolo a.C. Nel corso degli scavi, portati avanti sin dagli anni ’80 del secolo scorso, sono venute alla luce numerose strutture, alcune delle quali conservavano ancora resti dei piani pavimentali. La maggior parte dei rinvenimenti, è pertinente ad abitazioni costruite lungo la via Claudia Nova, il cui tracciato corrispondeva in buona parte a quello del percorso tratturale. Alcune di queste domus hanno restituito lacerti di pavimenti in mosaico le cui decorazioni sono molto diffuse sia a livello regionale che nel resto d’Italia tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. In altri casi sono venute alla luce strutture modeste con semplici battuti d silt. Questa breve panoramica delle strutture e dei pavimenti rinvenuti sono testimonianza del processo di definizione urbana della città conosciuto principalmente per i suoi resti monumentali.

DOCUMENTAZIONE DI PAVIMENTAZIONI DALL'AREA ARCHEOLOGICA DI PELTUINUM (AQ) / Trivelloni, I; Migliorati, L; Canino, D. - XXVI:(2021), pp. 295-305. (Intervento presentato al convegno XXVI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico tenutosi a Roma).

DOCUMENTAZIONE DI PAVIMENTAZIONI DALL'AREA ARCHEOLOGICA DI PELTUINUM (AQ)

TRIVELLONI I
;
2021-01-01

Abstract

The Roman settlement of Peltuinum extends in the municipalities of Prata d’Ansidonia and San Pio delle Camere (province of L’Aquila, Abruzzo). Peltuinum was founded in the mid-first century BC on a lime plateau —crossed by a sheep track running west-east— rising amid a basin originally occupied by a lake, which dried up naturally at a later stage. Excavation carried out since the 1980s brought to light a number of buildings, most of which have been interpreted as dwellings installed along the via Claudia Nova, which corresponds more or less with the route of the sheep track. Some of the buildings yielded floor mosaics, with patterns widely used between the first century BC and in the first century AD, both in the area and in Italy. Lower-ranking structures featured simpler, beaten-earth floorings. Both structures and floor mosaics offer further evidence for the process of urban definition of the settlement, which is primarily known for the more monumental remains of the theatre and of the adjacent temple.
2021
978-88-5491-139-0
La città romana di Peltuinum, è oggi compresa nei comuni di Prata d’Ansidonia e San Pio delle Camere (AQ). I resti dell’insediamento si trovano su un altopiano che si eleva all’interno di una conca originariamente occupata da un lago, che si è poi prosciugato naturalmente. Sul pianoro, attraversato da ovest ad est dal tratturo, fu fondata la città romana verso la metà del I secolo a.C. Nel corso degli scavi, portati avanti sin dagli anni ’80 del secolo scorso, sono venute alla luce numerose strutture, alcune delle quali conservavano ancora resti dei piani pavimentali. La maggior parte dei rinvenimenti, è pertinente ad abitazioni costruite lungo la via Claudia Nova, il cui tracciato corrispondeva in buona parte a quello del percorso tratturale. Alcune di queste domus hanno restituito lacerti di pavimenti in mosaico le cui decorazioni sono molto diffuse sia a livello regionale che nel resto d’Italia tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. In altri casi sono venute alla luce strutture modeste con semplici battuti d silt. Questa breve panoramica delle strutture e dei pavimenti rinvenuti sono testimonianza del processo di definizione urbana della città conosciuto principalmente per i suoi resti monumentali.
DOCUMENTAZIONE DI PAVIMENTAZIONI DALL'AREA ARCHEOLOGICA DI PELTUINUM (AQ) / Trivelloni, I; Migliorati, L; Canino, D. - XXVI:(2021), pp. 295-305. (Intervento presentato al convegno XXVI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico tenutosi a Roma).
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