Cittadinanza, Educazione, Diritti: progettare gli spazi democratici e partecipativi. Il Progetto #ShareEU di Antonella Nuzzaci e Paola Rizzi Cittadinanza e educazione alla cittadinanza sono dimensioni oggi poste al centro del dibattito nazionale e internazionale per il valore che esse occupano all’interno della formazione, quali strumenti fondamentali per la costruzione di una futura responsabilità europea comune. A partire dalla ricostruzione del contesto socio-politico-culturale e da una riflessione sovranazionale sulle attività educative e sociali legate alla cittadinanza europea nelle società post autoritarie e post totalitarie, il volume si incentra sull’analisi del ruolo svolto dalle competenze civiche all’interno dei processi di istruzione. Tali competenze sono, infatti, divenute nel tempo elementi essenziali della formazione a tutti i livelli, ponendo gli insegnanti di fronte a sfide culturali e civiche che possono considerarsi vere e proprie emergenze. Appare, dunque, sempre più urgente far sì che esse siano acquisite da tutta la popolazione (bambini, giovani e adulti), specie in un momento in cui problematiche nuove mettono in crisi la democrazia, combinandosi con quelle più antiche come le disuguaglianze, la povertà educativa, l’equità ecc., che stanno progressivamente ridisegnando nuove forme di esclusione sociale e culturale. Queste ultime, unite agli inediti problemi legati alla globalizzazione, richiedono una riflessione profonda sul ruolo assunto dalla formazione civica e sulle sue caratteristiche, soprattutto in riferimento agli spazi territoriali, ai contesti educativi e alle pratiche entro cui si costruisce la democrazia. Di fronte alle forze nazionaliste, antidemocratiche e antieuropee che riemergono costantemente in Europa e in un momento in cui nella popolazione si osservano frequentemente segni di allontanamento dalla politica e dalla partecipazione democratica appare sempre più necessario comprenderne le ragioni e avanzare un esame critico sulla capacità dell’istruzione di tras/formare il cittadino al fine di arginare derive estremiste di qualsiasi tipo. In questa direzione, il volume, oltre a ricostruire un contesto interpretativo della cittadinanza e dell’educazione alla cittadinanza, documenta alcune attività di ricerca condotte all’interno del progetto europeo #ShareEU – Shaping of the European Citizenship in the Post-Totalitarian Societies. Reflections after 15 Years of EU Enlargement –, incentrato sulla comprensione dei processi sociali democratici in atto nell’Unione Europea. Esso descrive alcuni risultati raggiunti dal team italiano dell’Università degli Studi dell’Aquila, partner del progetto, in merito all’idea della cittadinanza quale componente fondante del profilo del “cittadino” e alla natura degli obiettivi, dei contenuti e delle strategie di una educazione alla cittadinanza capace di promuovere in Italia, a tutti i livelli e gradi di istruzione, il “benessere civico”. Il progetto coinvolge partner come Uniwersytet Jagiellonski w Krakowie (Polonia), Università dell’Aquila (Italia), Univerzita Mateja Bela v Banskej Bystrici (Slovacchia), Swietokrzyskie Centrum Doskonalenia Nauczycieli w Kielcach (Polonia) e Powiat kielecki (Polonia).
Cittadinanza, Educazione, Diritti: progettare gli spazi democratici e partecipativi. Il Progetto #ShareEU / Nuzzaci, A.; Rizzi, P.. - (2020).
Cittadinanza, Educazione, Diritti: progettare gli spazi democratici e partecipativi. Il Progetto #ShareEU
Rizzi P.
2020-01-01
Abstract
Cittadinanza, Educazione, Diritti: progettare gli spazi democratici e partecipativi. Il Progetto #ShareEU di Antonella Nuzzaci e Paola Rizzi Cittadinanza e educazione alla cittadinanza sono dimensioni oggi poste al centro del dibattito nazionale e internazionale per il valore che esse occupano all’interno della formazione, quali strumenti fondamentali per la costruzione di una futura responsabilità europea comune. A partire dalla ricostruzione del contesto socio-politico-culturale e da una riflessione sovranazionale sulle attività educative e sociali legate alla cittadinanza europea nelle società post autoritarie e post totalitarie, il volume si incentra sull’analisi del ruolo svolto dalle competenze civiche all’interno dei processi di istruzione. Tali competenze sono, infatti, divenute nel tempo elementi essenziali della formazione a tutti i livelli, ponendo gli insegnanti di fronte a sfide culturali e civiche che possono considerarsi vere e proprie emergenze. Appare, dunque, sempre più urgente far sì che esse siano acquisite da tutta la popolazione (bambini, giovani e adulti), specie in un momento in cui problematiche nuove mettono in crisi la democrazia, combinandosi con quelle più antiche come le disuguaglianze, la povertà educativa, l’equità ecc., che stanno progressivamente ridisegnando nuove forme di esclusione sociale e culturale. Queste ultime, unite agli inediti problemi legati alla globalizzazione, richiedono una riflessione profonda sul ruolo assunto dalla formazione civica e sulle sue caratteristiche, soprattutto in riferimento agli spazi territoriali, ai contesti educativi e alle pratiche entro cui si costruisce la democrazia. Di fronte alle forze nazionaliste, antidemocratiche e antieuropee che riemergono costantemente in Europa e in un momento in cui nella popolazione si osservano frequentemente segni di allontanamento dalla politica e dalla partecipazione democratica appare sempre più necessario comprenderne le ragioni e avanzare un esame critico sulla capacità dell’istruzione di tras/formare il cittadino al fine di arginare derive estremiste di qualsiasi tipo. In questa direzione, il volume, oltre a ricostruire un contesto interpretativo della cittadinanza e dell’educazione alla cittadinanza, documenta alcune attività di ricerca condotte all’interno del progetto europeo #ShareEU – Shaping of the European Citizenship in the Post-Totalitarian Societies. Reflections after 15 Years of EU Enlargement –, incentrato sulla comprensione dei processi sociali democratici in atto nell’Unione Europea. Esso descrive alcuni risultati raggiunti dal team italiano dell’Università degli Studi dell’Aquila, partner del progetto, in merito all’idea della cittadinanza quale componente fondante del profilo del “cittadino” e alla natura degli obiettivi, dei contenuti e delle strategie di una educazione alla cittadinanza capace di promuovere in Italia, a tutti i livelli e gradi di istruzione, il “benessere civico”. Il progetto coinvolge partner come Uniwersytet Jagiellonski w Krakowie (Polonia), Università dell’Aquila (Italia), Univerzita Mateja Bela v Banskej Bystrici (Slovacchia), Swietokrzyskie Centrum Doskonalenia Nauczycieli w Kielcach (Polonia) e Powiat kielecki (Polonia).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.