Individuare i target della comunicazione vuol dire immaginare come una scuola di architettura interagisce con la società. Si costruisce un sistema di relazioni funzionale alla ricerca e alla didattica, ma soprattutto alla presa di coscienza dell’architettura come un aspetto fondamentale della cultura. Le difficoltà delle scuole di architettura sono infatti oggi correlate a quelle della professione, progressivamente ridotta da azione critica ad erogazione di servizi. La comunicazione del lavoro delle scuole è quindi fondamentale sia per orientare la committenza verso la qualità architettonica, sia per sensibilizzare l’opinione pubblica sul contributo del progetto alla vita contemporanea, attraendo nelle scuole, e quindi nella professione, giovani di valore. Sono cinque i target principali. Il primo è la circolazione delle idee tra i ricercatori e i professionisti, che richiede importanti decisioni strategiche sull’accesso aperto e la lingua veicolare. Il secondo sono gli studenti, le cui esigenze non vengono solamente soddisfatte dall’accesso agli esiti delle ricerche. Il terzo è il mondo delle amministrazioni, poco incline a pensare il progetto non come routine ma come critica all’esistente. Il quarto è la costruzione della committenza, che richiede la trasmissione della complessità propria del progetto tramite nuovi canali ad un pubblico vasto. Il quinto infine sono le potenziali giovani leve di architetti, per i quali la disciplina deve ritornare ad essere un modo di influenzare positivamente la società.
Necessarietà dell'Architettura: quali forme di comunicazione / Spanedda, F.; Sanna, G.; Biddau, G. M.. - (2021), pp. 294-297. (Intervento presentato al convegno 4 Webinar Meeting ProArch | Società Scientifica nazionale dei docenti di Progettazione Architettonica | Icar 14|15|16 tenutosi a Ferrara nel Ferrara, 4 , 11 , 18 , 25 Novembre 2020).
Necessarietà dell'Architettura: quali forme di comunicazione
F. Spanedda
Writing – Original Draft Preparation
;G. Sanna
Writing – Original Draft Preparation
;G. M. BiddauWriting – Original Draft Preparation
2021-01-01
Abstract
Individuare i target della comunicazione vuol dire immaginare come una scuola di architettura interagisce con la società. Si costruisce un sistema di relazioni funzionale alla ricerca e alla didattica, ma soprattutto alla presa di coscienza dell’architettura come un aspetto fondamentale della cultura. Le difficoltà delle scuole di architettura sono infatti oggi correlate a quelle della professione, progressivamente ridotta da azione critica ad erogazione di servizi. La comunicazione del lavoro delle scuole è quindi fondamentale sia per orientare la committenza verso la qualità architettonica, sia per sensibilizzare l’opinione pubblica sul contributo del progetto alla vita contemporanea, attraendo nelle scuole, e quindi nella professione, giovani di valore. Sono cinque i target principali. Il primo è la circolazione delle idee tra i ricercatori e i professionisti, che richiede importanti decisioni strategiche sull’accesso aperto e la lingua veicolare. Il secondo sono gli studenti, le cui esigenze non vengono solamente soddisfatte dall’accesso agli esiti delle ricerche. Il terzo è il mondo delle amministrazioni, poco incline a pensare il progetto non come routine ma come critica all’esistente. Il quarto è la costruzione della committenza, che richiede la trasmissione della complessità propria del progetto tramite nuovi canali ad un pubblico vasto. Il quinto infine sono le potenziali giovani leve di architetti, per i quali la disciplina deve ritornare ad essere un modo di influenzare positivamente la società.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.