Teorie e dibattiti inerenti l’uso della luce e del colore nell’architettura hanno origini remote e frastagliate, da scelte di ordine estetico a necessità sociali o po- litiche fino, appunto, a mere esigenze di tipo economico. In un’epoca in cui centri di ricerca, facoltà di architettura, architetti e urbanisti si impegnano a studiare e predisporre piani del colore nelle maggiori città italiane e non solo, viene da chiedersi quale ruolo possono assumere queste affissioni a livello urbano e qua- le sarà il contributo dell’architetto in questa trasformazione che sta investendo il progetto di architettura. Sotto la spinta diun fenomeno le cui potenzialità potrebbero cambiare in modo radicale il modo stesso in cui percepiamo la realtà, come evolverà l’aspetto delle città, degli edifici e delle abitazioni? Quali saranno i nuovi volti, materiali, colori che assumeranno le superfici architettoniche nel prossimo futuro?
ARCHITETTURA MEDIATICA: INNOVAZIONE FRA COLORE, LUCE E INFORMAZIONE / Gasparini, Katia. - 1:(2010), pp. 89-104.
ARCHITETTURA MEDIATICA: INNOVAZIONE FRA COLORE, LUCE E INFORMAZIONE
katia gasparini
2010-01-01
Abstract
Teorie e dibattiti inerenti l’uso della luce e del colore nell’architettura hanno origini remote e frastagliate, da scelte di ordine estetico a necessità sociali o po- litiche fino, appunto, a mere esigenze di tipo economico. In un’epoca in cui centri di ricerca, facoltà di architettura, architetti e urbanisti si impegnano a studiare e predisporre piani del colore nelle maggiori città italiane e non solo, viene da chiedersi quale ruolo possono assumere queste affissioni a livello urbano e qua- le sarà il contributo dell’architetto in questa trasformazione che sta investendo il progetto di architettura. Sotto la spinta diun fenomeno le cui potenzialità potrebbero cambiare in modo radicale il modo stesso in cui percepiamo la realtà, come evolverà l’aspetto delle città, degli edifici e delle abitazioni? Quali saranno i nuovi volti, materiali, colori che assumeranno le superfici architettoniche nel prossimo futuro?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.