Attualmente stiamo assistendo ad una evoluzione delle tecnologie e dei sistemi in uso per la comunicazione e la valorizzazione delle superfici architettoniche. In virtù di una rinnovata coscienza sostenibile che richiede una sempre maggiore riduzione dei consumi energetici da una parte, e una sempre più diffusa sperimentazione delle tecnologie di punta della ricerca scientifica, i progetti attualmente in essere mirano al- l’applicazione di materiali dotati di alte prestazioni e bassi consumi, definiti “smart”: smart materials and technologies. Sembra piuttosto de- duttivo che alla sempre maggiore complessità degli obiettivi preposti al progetto, possa corrispondere un altrettanto complesso sistema di rivestimento mediatico o di valorizzazione luminosa, in cui la comunicazione può essere realizzata con l’ausilio di sistemi sempre più sofisticati e classificabili in tipologie diverse in funzione degli obiettivi e della tecnologia alla base del sistema: Interactivity system, Zero energy system, Energy plus system, Smart system ... solo per citarne alcuni. I materiali impiegati non sono più le vernici e gli intonaci, nemmeno gli inchiostri (per le pubblicità), ma appartengono alla categoria degli smart-materials che intravedono l’impiego di film dicroici, fotovoltaici, cromogenici per la realizzazione di sistemi mediatici energeticamente autosufficienti, riferiti a pannelli di vetro. Sono i sistemi led e le sorgenti luminose a basso consumo, fino alla realizzazione di superfici di- namiche percettivamente e cineticamente, realizzate mediante l’impiego di materiali a memoria di forma, come le Shape Memory Alloys o SMAs, che stanno anticipando il futuro prossimo a venire.
DALLE VETRATE ARTISTICHE ALLE SMART_MEDIA_FAÇADES. TECNOLOGIE DEL COLORE E DELLA LUCE PER LA RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE / Gasparini, Katia. - 1:(2012), pp. 10-11.
DALLE VETRATE ARTISTICHE ALLE SMART_MEDIA_FAÇADES. TECNOLOGIE DEL COLORE E DELLA LUCE PER LA RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE
katia gasparini
2012-01-01
Abstract
Attualmente stiamo assistendo ad una evoluzione delle tecnologie e dei sistemi in uso per la comunicazione e la valorizzazione delle superfici architettoniche. In virtù di una rinnovata coscienza sostenibile che richiede una sempre maggiore riduzione dei consumi energetici da una parte, e una sempre più diffusa sperimentazione delle tecnologie di punta della ricerca scientifica, i progetti attualmente in essere mirano al- l’applicazione di materiali dotati di alte prestazioni e bassi consumi, definiti “smart”: smart materials and technologies. Sembra piuttosto de- duttivo che alla sempre maggiore complessità degli obiettivi preposti al progetto, possa corrispondere un altrettanto complesso sistema di rivestimento mediatico o di valorizzazione luminosa, in cui la comunicazione può essere realizzata con l’ausilio di sistemi sempre più sofisticati e classificabili in tipologie diverse in funzione degli obiettivi e della tecnologia alla base del sistema: Interactivity system, Zero energy system, Energy plus system, Smart system ... solo per citarne alcuni. I materiali impiegati non sono più le vernici e gli intonaci, nemmeno gli inchiostri (per le pubblicità), ma appartengono alla categoria degli smart-materials che intravedono l’impiego di film dicroici, fotovoltaici, cromogenici per la realizzazione di sistemi mediatici energeticamente autosufficienti, riferiti a pannelli di vetro. Sono i sistemi led e le sorgenti luminose a basso consumo, fino alla realizzazione di superfici di- namiche percettivamente e cineticamente, realizzate mediante l’impiego di materiali a memoria di forma, come le Shape Memory Alloys o SMAs, che stanno anticipando il futuro prossimo a venire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.