Questo primo volume dedicato alla storia della didattica prende avvio dall’Umanesimo e da esperienze formative entro/fuori/intorno alle corti italiane tra la fine del Medioevo e l’inizio della modernità. Al centro dei contributi, alcune realtà specifiche della Penisola, con particolare riferimento al settentrione (gli ambienti culturali nei quali si formano i Savoia, gli Sforza, i Gonzaga, gli Este), ma soprattutto le vite, sempre in movimento, e il lavoro intellettuale di tanti magistri, noti (tra cui Vittorino da Feltre) e meno noti, insieme ai loro allievi. La sezione iniziale dell’opera (“Interrogativi di fondo”) pone i quesiti fondamentali che costituiscono il filo rosso del libro: la nascita di proposte e la diffusione di pratiche educative nel XV secolo tra continuità e variazioni, il rapporto originale che si configurò con i classici, l’affiorare di nuove idee di cittadino e di cittadinanza; il tutto ripreso e riletto da una storiografia variamente interessata al tema nei secoli successivi, anche in funzione del delicato percorso di nation building.
Maestri e pratiche educative in età umanistica / Ferrari, Monica; Morandi, Matteo; Piseri, Federico. - 113:(2019).
Maestri e pratiche educative in età umanistica
Federico Piseri
2019-01-01
Abstract
Questo primo volume dedicato alla storia della didattica prende avvio dall’Umanesimo e da esperienze formative entro/fuori/intorno alle corti italiane tra la fine del Medioevo e l’inizio della modernità. Al centro dei contributi, alcune realtà specifiche della Penisola, con particolare riferimento al settentrione (gli ambienti culturali nei quali si formano i Savoia, gli Sforza, i Gonzaga, gli Este), ma soprattutto le vite, sempre in movimento, e il lavoro intellettuale di tanti magistri, noti (tra cui Vittorino da Feltre) e meno noti, insieme ai loro allievi. La sezione iniziale dell’opera (“Interrogativi di fondo”) pone i quesiti fondamentali che costituiscono il filo rosso del libro: la nascita di proposte e la diffusione di pratiche educative nel XV secolo tra continuità e variazioni, il rapporto originale che si configurò con i classici, l’affiorare di nuove idee di cittadino e di cittadinanza; il tutto ripreso e riletto da una storiografia variamente interessata al tema nei secoli successivi, anche in funzione del delicato percorso di nation building.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.