L’autografia dell’“età minore” dei principi italiani tra Quattro e Cinquecento è un tema all’incrocio di molti ambiti di ricerca: la storia dei linguaggi politici, la storia culturale, la storia dell’educazione e delle pratiche formative, la storia dell’infanzia, la paleografia e la diplomatica, l’epistolografia. Nel volume vengono analizzate, da diverse prospettive, le lettere autografe dei membri più giovani (maschi e femmine) delle tre dinastie italiane degli Este, dei Gonzaga e degli Sforza, accomunate da lessici politici e culturali e da vincoli di sangue, in un periodo cruciale – la seconda metà del XV secolo e gli esordi del XVI – per la ridefinizione dei modelli che presiedono alla formazione dei principi e alle forme della comunicazione politica. Completa il volume un’antologia, in parte inedita, di lettere autografe, corredata della loro riproduzione.
Autografie dell’età minore. Lettere di tre dinastie italiane tra Quattrocento e Cinquecento / Ferrari, Monica; Lazzarini, Isabella; Piseri, Federico. - 232:(2016), pp. 5-269.
Autografie dell’età minore. Lettere di tre dinastie italiane tra Quattrocento e Cinquecento
Federico Piseri
2016-01-01
Abstract
L’autografia dell’“età minore” dei principi italiani tra Quattro e Cinquecento è un tema all’incrocio di molti ambiti di ricerca: la storia dei linguaggi politici, la storia culturale, la storia dell’educazione e delle pratiche formative, la storia dell’infanzia, la paleografia e la diplomatica, l’epistolografia. Nel volume vengono analizzate, da diverse prospettive, le lettere autografe dei membri più giovani (maschi e femmine) delle tre dinastie italiane degli Este, dei Gonzaga e degli Sforza, accomunate da lessici politici e culturali e da vincoli di sangue, in un periodo cruciale – la seconda metà del XV secolo e gli esordi del XVI – per la ridefinizione dei modelli che presiedono alla formazione dei principi e alle forme della comunicazione politica. Completa il volume un’antologia, in parte inedita, di lettere autografe, corredata della loro riproduzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.