C’è una Sardegna che si innova e che utilizza con sapienza le risorse materiali, reinventa un saper fare tradizionale e sta dentro il composito universo delle tecnologie digitali. Esiste anche un’altra Sardegna, sotterranea, che non è prevalente e che riguarda quella componente di vita sociale ed economica illegale che l’Osservatorio sociale sullo sviluppo e la criminalità in Sardegna (Oscrim) monitora da quasi vent’anni. Nel presente volume si fa il punto sull’andamento della criminalità sarda nel quinquennio 2017/2021, in continuità con gli anni precedenti di cui si è dato conto nei volumi “Dualismo in Sardegna” e “Droghe e organizzazioni criminali in Sardegna”. Le finalità centrali di questo volume sono essenzialmente due: dimostrare che la Sardegna sotterranea coesiste con (e non è separata da) tutte le altre Sardegne, comprese quelle che oscillano tra il mito e il reale; evidenziare l’esistenza di un legame culturale ed economico tra la criminalità che ha caratterizzato nei secoli la Sardegna (de su connottu) e la nuova (per l’Isola) criminalità organizzata nazionale e internazionale che dei traffici e della produzione degli stupefacenti ha fatto il suo grande business. L’approccio con cui si affrontano questi temi è multidisciplinare: gli aspetti giuridici sono affrontati da Gianni Caria, Magistrato e attualmente Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Sassari; quelli economici sono analizzati da Domenica Dettori, Maria Gabriela Ladu e Manuela Pulina; gli aspetti sociologici, con una prevalente ottica spazialista, sono affrontati da Antonietta Mazzette, Daniele Pulino e Sara Spanu.

L'isola sotterranea. Tra violenza e narcomercato / Mazzette, Antonietta. - (2022), pp. 5-186.

L'isola sotterranea. Tra violenza e narcomercato

Antonietta Mazzette
2022-01-01

Abstract

C’è una Sardegna che si innova e che utilizza con sapienza le risorse materiali, reinventa un saper fare tradizionale e sta dentro il composito universo delle tecnologie digitali. Esiste anche un’altra Sardegna, sotterranea, che non è prevalente e che riguarda quella componente di vita sociale ed economica illegale che l’Osservatorio sociale sullo sviluppo e la criminalità in Sardegna (Oscrim) monitora da quasi vent’anni. Nel presente volume si fa il punto sull’andamento della criminalità sarda nel quinquennio 2017/2021, in continuità con gli anni precedenti di cui si è dato conto nei volumi “Dualismo in Sardegna” e “Droghe e organizzazioni criminali in Sardegna”. Le finalità centrali di questo volume sono essenzialmente due: dimostrare che la Sardegna sotterranea coesiste con (e non è separata da) tutte le altre Sardegne, comprese quelle che oscillano tra il mito e il reale; evidenziare l’esistenza di un legame culturale ed economico tra la criminalità che ha caratterizzato nei secoli la Sardegna (de su connottu) e la nuova (per l’Isola) criminalità organizzata nazionale e internazionale che dei traffici e della produzione degli stupefacenti ha fatto il suo grande business. L’approccio con cui si affrontano questi temi è multidisciplinare: gli aspetti giuridici sono affrontati da Gianni Caria, Magistrato e attualmente Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Sassari; quelli economici sono analizzati da Domenica Dettori, Maria Gabriela Ladu e Manuela Pulina; gli aspetti sociologici, con una prevalente ottica spazialista, sono affrontati da Antonietta Mazzette, Daniele Pulino e Sara Spanu.
2022
9788835138396
L'isola sotterranea. Tra violenza e narcomercato / Mazzette, Antonietta. - (2022), pp. 5-186.
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