Il presente lavoro si propone di offrire una lettura delle principali novità apportate dal nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50), non da un punto di vista generale, bensì con riferimento alle peculiarità proprie del settore idrico. A tal fine, sarà necessario – innanzitutto – premettere una dimostrazione degli stretti collegamenti che sussistono tra le criticità del settore, i relativi fabbisogni e il (conseguente) Programma Degli Interventi (P.D.I.), ossia il documento fondamentale per canalizzare la successiva domanda di mercato (di lavori, servizi e forniture) da parte dei soggetti gestori nei confronti dei c.d. “terzisti” nelle forme delle procedure a evidenza pubblica. Nello svolgimento dello studio una particolare attenzione sarà dedicata anche al tema centrale dell’innovazione, oggetto peraltro delle più recenti strategie regolatorie perseguite dall’A.E.E.G.S.I., che pare intercettare una delle principali “anime” che traspaiono dalla lettura del nuovo impianto disegnato dal Codice dei contratti pubblici di recente adozione. In proposito, si procederà con una verifica degli istituti racchiusi nella nuova disciplina in materia di contratti pubblici per verificare le possibili sinergie positive che potranno – per lo specifico ambito analizzato (ossia, quello del S.I.I.) – contribuire al rilancio del settore oltre che alla risoluzione delle gravi criticità che (ormai) da troppi anni lo affliggono.
I fabbisogni del servizio idrico integrato, le recenti prospettive di regolazione e le possibilità offerte dal nuovo codice dei contratti pubblici / Giannelli, A.; Vaccari, S.. - (2018), pp. 515-542.
I fabbisogni del servizio idrico integrato, le recenti prospettive di regolazione e le possibilità offerte dal nuovo codice dei contratti pubblici
S. Vaccari
2018-01-01
Abstract
Il presente lavoro si propone di offrire una lettura delle principali novità apportate dal nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50), non da un punto di vista generale, bensì con riferimento alle peculiarità proprie del settore idrico. A tal fine, sarà necessario – innanzitutto – premettere una dimostrazione degli stretti collegamenti che sussistono tra le criticità del settore, i relativi fabbisogni e il (conseguente) Programma Degli Interventi (P.D.I.), ossia il documento fondamentale per canalizzare la successiva domanda di mercato (di lavori, servizi e forniture) da parte dei soggetti gestori nei confronti dei c.d. “terzisti” nelle forme delle procedure a evidenza pubblica. Nello svolgimento dello studio una particolare attenzione sarà dedicata anche al tema centrale dell’innovazione, oggetto peraltro delle più recenti strategie regolatorie perseguite dall’A.E.E.G.S.I., che pare intercettare una delle principali “anime” che traspaiono dalla lettura del nuovo impianto disegnato dal Codice dei contratti pubblici di recente adozione. In proposito, si procederà con una verifica degli istituti racchiusi nella nuova disciplina in materia di contratti pubblici per verificare le possibili sinergie positive che potranno – per lo specifico ambito analizzato (ossia, quello del S.I.I.) – contribuire al rilancio del settore oltre che alla risoluzione delle gravi criticità che (ormai) da troppi anni lo affliggono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.