Corsica e Sardegna, per quanto vicine tra loro, si sono trovate spesso, nel Novecento, in condizioni di assoluta incomunicabilità. Viceversa è ben conosciuto il forte interscambio talora illegale esercitato nei secoli passati attraverso le Bocche di Bonifacio da mercanti e pastori-contadini. Ma indubbiamente anche marinai e pescatori, tenendo in nessun conto gli ostacoli artificiali creati dai governi frontalieri, hanno percorso con frequenza un mare privo di barriere naturali e per questo visto come elemento unificante.
Per la storia della pesca nelle acque sardo-corse / Doneddu, Giuseppe Salvatore. - 7:(2000), pp. 179-195. (Intervento presentato al convegno La pesca nel Mediterraneo occidentale, secoli 16.-18.: atti del Convegno di studi).
Per la storia della pesca nelle acque sardo-corse
Doneddu, Giuseppe Salvatore
2000-01-01
Abstract
Corsica e Sardegna, per quanto vicine tra loro, si sono trovate spesso, nel Novecento, in condizioni di assoluta incomunicabilità. Viceversa è ben conosciuto il forte interscambio talora illegale esercitato nei secoli passati attraverso le Bocche di Bonifacio da mercanti e pastori-contadini. Ma indubbiamente anche marinai e pescatori, tenendo in nessun conto gli ostacoli artificiali creati dai governi frontalieri, hanno percorso con frequenza un mare privo di barriere naturali e per questo visto come elemento unificante.File | Dimensione | Formato | |
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