L’insediamento di Monti ’e Nuxi-Santa Vittoria di Esterzili, che insiste a poco più di un chilometro di distanza dal più noto tempio a megaron di Domu de Orgia, è noto alla letteratura archeologica per la presenza dei resti di una poderosa muraglia, che è stata spesso citata ad esemplificare una particolare tipologia architettonica, quella dei recinti, la cui attribuzione cronologica ha oscillato a lungo tra la cultura di Monte Claro e l’età nuragica. Relativamente all’interpretazione funzionale, questa classe monumentale è stata collegata a quella dei nuraghi e letta in chiave essenzialmente militare, secondo gli schemi che hanno prevalso in passato nella decodifica della civiltà nuragica.
Materiali di età romana dal sito di Santa Vittoria di Esterzili: alcune considerazioni / Salis, Gianfranca. - 37.3:(2010), pp. 2129-2137. (Intervento presentato al convegno L'Africa romana: i luoghi e le forme dei mestieri: atti del 18. Convegno di studio).
Materiali di età romana dal sito di Santa Vittoria di Esterzili: alcune considerazioni
Salis, Gianfranca
2010-01-01
Abstract
L’insediamento di Monti ’e Nuxi-Santa Vittoria di Esterzili, che insiste a poco più di un chilometro di distanza dal più noto tempio a megaron di Domu de Orgia, è noto alla letteratura archeologica per la presenza dei resti di una poderosa muraglia, che è stata spesso citata ad esemplificare una particolare tipologia architettonica, quella dei recinti, la cui attribuzione cronologica ha oscillato a lungo tra la cultura di Monte Claro e l’età nuragica. Relativamente all’interpretazione funzionale, questa classe monumentale è stata collegata a quella dei nuraghi e letta in chiave essenzialmente militare, secondo gli schemi che hanno prevalso in passato nella decodifica della civiltà nuragica.File | Dimensione | Formato | |
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