Questo volume contiene gli Atti del Convegno su “Epigrafia romana in Sardegna" svoltosi nel luglio 2007, promosso dalla Scuola europea di dottorato “Storia, letterature e culture del Mediterraneo" e dal Dipartimento di Storia dell’Università di Sassari, d’intesa con il Dipartimento di Storia antica dell’Università di Bologna, l’Association Internationale d’Épigraphie Grecque et Latine, il Comune di Sant’Antioco, l’Assessorato agli Affari generali della Regione Sarda. Nel volume compaiono interventi di quasi tutti gli specialisti che si dedicano da decenni alla documentazione epigrafica isolana, che ora si confrontano appassionatamente con giovani allievi, dottorandi, assegnisti, ricercatori: anche queste pagine testimoniano una crescita straordinaria degli studi sulla Sardegna antica e una voglia forte di discutere e di approfondire. Gli articoli sono dedicati alla navigazione ed ai culti orientali (Angela Donati e Alberto Gavini), al mondo della magia, della negromanzia, della divinazione, dei malefici, nel passaggio tra paganesimo e cristianesimo (Attilio Mastino e Tomasino Pinna), all’esercito ed alla cronologia dei reparti ausiliari (Franco Porrà), alla società civile, in particolare all’aristocrazia senatoria (Marcella Bonello Lai e Antonio Ibba), al mondo delle donne, al processo progressivo di incremento del loro prestigio e dignità, verso una prima storia di genere in Sardegna (Paola Ruggeri), all’onomastica ed ai processi di mobilità sociale (Piergiorgio Floris), all’età bizantina ed al rapporto dell’autorità provinciale con il ducato barbaricino (Pier Giorgio Spanu e Raimondo Zucca), alle nuove interpretazioni sulla presenza greca nel territorio della Olbia arcaica (Rubens D’Oriano e Giovanni Marginesu), al municipio romano di Sulci (Francesca Cenerini), alle ultime scoperte epigrafiche a Nora (Giovanna Sotgiu), all’epigrafia paleocristiana caralitana (Lucia Mura). Un capitolo innovativo riguarda gli scavi nell’antica Sulci diretti da Piero Bartoloni, con interventi di tanti promettenti allievi, Michele Guirguis (Monte Sirai), Elisa Pompianu (Cronicario), Laura Lisa Mallica (il foro). Moltissime sono le novità, le messe a punto, le nuove interpretazioni, ma soprattutto emerge una fase nuova degli studi epigrafici, sempre più aperti verso l’esterno e con un progressivo approfondimento di temi cruciali per la storia antica della grande isola mediterranea.

Epigrafia romana in Sardegna: atti del 1. Convegno di studio (= incontri insulari, I)34:(2008), p. 313. (Intervento presentato al convegno Epigrafia romana in Sardegna: atti del 1. Convegno di studio (= incontri insulari, I)).

Epigrafia romana in Sardegna: atti del 1. Convegno di studio (= incontri insulari, I)

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2008-01-01

Abstract

Questo volume contiene gli Atti del Convegno su “Epigrafia romana in Sardegna" svoltosi nel luglio 2007, promosso dalla Scuola europea di dottorato “Storia, letterature e culture del Mediterraneo" e dal Dipartimento di Storia dell’Università di Sassari, d’intesa con il Dipartimento di Storia antica dell’Università di Bologna, l’Association Internationale d’Épigraphie Grecque et Latine, il Comune di Sant’Antioco, l’Assessorato agli Affari generali della Regione Sarda. Nel volume compaiono interventi di quasi tutti gli specialisti che si dedicano da decenni alla documentazione epigrafica isolana, che ora si confrontano appassionatamente con giovani allievi, dottorandi, assegnisti, ricercatori: anche queste pagine testimoniano una crescita straordinaria degli studi sulla Sardegna antica e una voglia forte di discutere e di approfondire. Gli articoli sono dedicati alla navigazione ed ai culti orientali (Angela Donati e Alberto Gavini), al mondo della magia, della negromanzia, della divinazione, dei malefici, nel passaggio tra paganesimo e cristianesimo (Attilio Mastino e Tomasino Pinna), all’esercito ed alla cronologia dei reparti ausiliari (Franco Porrà), alla società civile, in particolare all’aristocrazia senatoria (Marcella Bonello Lai e Antonio Ibba), al mondo delle donne, al processo progressivo di incremento del loro prestigio e dignità, verso una prima storia di genere in Sardegna (Paola Ruggeri), all’onomastica ed ai processi di mobilità sociale (Piergiorgio Floris), all’età bizantina ed al rapporto dell’autorità provinciale con il ducato barbaricino (Pier Giorgio Spanu e Raimondo Zucca), alle nuove interpretazioni sulla presenza greca nel territorio della Olbia arcaica (Rubens D’Oriano e Giovanni Marginesu), al municipio romano di Sulci (Francesca Cenerini), alle ultime scoperte epigrafiche a Nora (Giovanna Sotgiu), all’epigrafia paleocristiana caralitana (Lucia Mura). Un capitolo innovativo riguarda gli scavi nell’antica Sulci diretti da Piero Bartoloni, con interventi di tanti promettenti allievi, Michele Guirguis (Monte Sirai), Elisa Pompianu (Cronicario), Laura Lisa Mallica (il foro). Moltissime sono le novità, le messe a punto, le nuove interpretazioni, ma soprattutto emerge una fase nuova degli studi epigrafici, sempre più aperti verso l’esterno e con un progressivo approfondimento di temi cruciali per la storia antica della grande isola mediterranea.
2008
9788843045204
Epigrafia romana in Sardegna: atti del 1. Convegno di studio (= incontri insulari, I)34:(2008), p. 313. (Intervento presentato al convegno Epigrafia romana in Sardegna: atti del 1. Convegno di studio (= incontri insulari, I)).
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