La diffusione dei culti orientali nel Nord Africa ha seguito la penetrazione dei Romani nei territori della costa meridionale del Mediterraneo in maniera non omogenea; un’analisi generale della documentazione permette di rilevarne la maggiore incidenza solo in un numero limitato di centri abitati. Inoltre non tutte le divinità ebbero lo stesso successo; a giudicare dalle testimonianze conservate Iside e Cibele ebbero probabilmente una quantità di fedeli maggiore rispetto a Mitra, Giove Dolicheno e Sabazio.LaZeugitananon si discosta molto dal panorama generale che si riscontra nelle altre province africane. Il centro principale da cui i culti si diffusero nel resto del territorio fu sicuramente Cartagine grazie anche alla sua posizione al centro del Mediterraneo che permise gli scambi non solo di merci ma anche culturali. E'a Cartagine che si registra la maggior concentrazione di testimonianze, dovuta senza dubbio all’alto numero di stranieri residenti e ad una maggiore disponibilità nei confronti di esperienze religiose esotiche.

I Culti orientali inZeugitana: << étude préliminaire >> / Gavini, Alberto. - 35.3:(2008), pp. 2213-2231. (Intervento presentato al convegno L'Africa romana: le ricchezze dell’Africa: risorse, produzioni, scambi: atti del 17. Convegno di studio).

I Culti orientali inZeugitana: << étude préliminaire >>

Gavini, Alberto
2008-01-01

Abstract

La diffusione dei culti orientali nel Nord Africa ha seguito la penetrazione dei Romani nei territori della costa meridionale del Mediterraneo in maniera non omogenea; un’analisi generale della documentazione permette di rilevarne la maggiore incidenza solo in un numero limitato di centri abitati. Inoltre non tutte le divinità ebbero lo stesso successo; a giudicare dalle testimonianze conservate Iside e Cibele ebbero probabilmente una quantità di fedeli maggiore rispetto a Mitra, Giove Dolicheno e Sabazio.LaZeugitananon si discosta molto dal panorama generale che si riscontra nelle altre province africane. Il centro principale da cui i culti si diffusero nel resto del territorio fu sicuramente Cartagine grazie anche alla sua posizione al centro del Mediterraneo che permise gli scambi non solo di merci ma anche culturali. E'a Cartagine che si registra la maggior concentrazione di testimonianze, dovuta senza dubbio all’alto numero di stranieri residenti e ad una maggiore disponibilità nei confronti di esperienze religiose esotiche.
2008
978-88-430-4833-5
I Culti orientali inZeugitana: &lt;&lt; étude préliminaire &gt;&gt; / Gavini, Alberto. - 35.3:(2008), pp. 2213-2231. (Intervento presentato al convegno L'Africa romana: le ricchezze dell’Africa: risorse, produzioni, scambi: atti del 17. Convegno di studio).
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