Il benessere degli animali negli allevamenti zootecnici ha ormai grande importanza non soltanto sotto l’aspetto etico ma anche come fattore in grado di influenzare la qualità dei prodotti destinati all’alimentazione umana. La ricerca, tuttavia, mostra ancora evidenti carenze sulla valutazione dello stato di benessere degli animali sia per la mancanza di parametri oggettivi, sia gli studi limitati e concentrati sugli aspetti legati agli animali, che hanno trascurato fattori importanti come l’interazione uomo-animale e le capacità cognitive degli animali. E’ accertato che esistono stretti rapporti tra il comportamento dell’uomo con gli animali e le risposte che essi hanno verso l’uomo e la produttività. Gli animali che hanno paura dell’uomo hanno più probabilità di manifestare stress in sua presenza comportando talvolta immunodepressione con serie conseguenze sulla loro salute. Le ricerche di tipo etologico e cognitivo possono contribuire al benessere fornendo evidenze obiettive sul modo in cui gli animali reagiscono alle condizioni di cattività negli allevamenti e all’interazione con l’uomo. Gli indicatori biologici non consentono da soli di valutare sempre lo stato di benessere degli animali, infatti, non è inusuale che un animale presenti delle anormalità comportamentali senza mostrare nel contempo alcuna variazione fisiologica riconducibile ad uno stato di stress, il che rende difficile decidere quali siano gli indicatori più affidabili.
Coscienza degli animali e interazione uomo animale / Pulina, Giuseppe; Vallortigara, Giorgio; Rassu, Salvatore Pier Giacomo; Versace, Elisabetta. - 7(2005):(2006), pp. 15-31. (Intervento presentato al convegno Il benessere animale e la qualità delle produzioni nei piccoli ruminanti: [atti della Giornata di studio]).
Coscienza degli animali e interazione uomo animale
Pulina, Giuseppe;Rassu, Salvatore Pier Giacomo;
2006-01-01
Abstract
Il benessere degli animali negli allevamenti zootecnici ha ormai grande importanza non soltanto sotto l’aspetto etico ma anche come fattore in grado di influenzare la qualità dei prodotti destinati all’alimentazione umana. La ricerca, tuttavia, mostra ancora evidenti carenze sulla valutazione dello stato di benessere degli animali sia per la mancanza di parametri oggettivi, sia gli studi limitati e concentrati sugli aspetti legati agli animali, che hanno trascurato fattori importanti come l’interazione uomo-animale e le capacità cognitive degli animali. E’ accertato che esistono stretti rapporti tra il comportamento dell’uomo con gli animali e le risposte che essi hanno verso l’uomo e la produttività. Gli animali che hanno paura dell’uomo hanno più probabilità di manifestare stress in sua presenza comportando talvolta immunodepressione con serie conseguenze sulla loro salute. Le ricerche di tipo etologico e cognitivo possono contribuire al benessere fornendo evidenze obiettive sul modo in cui gli animali reagiscono alle condizioni di cattività negli allevamenti e all’interazione con l’uomo. Gli indicatori biologici non consentono da soli di valutare sempre lo stato di benessere degli animali, infatti, non è inusuale che un animale presenti delle anormalità comportamentali senza mostrare nel contempo alcuna variazione fisiologica riconducibile ad uno stato di stress, il che rende difficile decidere quali siano gli indicatori più affidabili.File | Dimensione | Formato | |
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