Il presente lavoro analizza le necropoli della Prima Età del Ferro in Sardegna, soffermandosi sul ritrovamneto di un “sepolcro”, collocato all’interno della camera del nuraghe di Iselle, in territorio di Buddusò e due sepolcri rinvenuti rispettivamente nel 1912 e nel 1929 in agro di Sardara e in agro di Senorbì. I tre ritrovamenti presentano dei significativi elementi di affinità: le tombe di Sardara e Senorbì sono del tipo a fossa foderata e coperta da lastroni, quindi, in termini più esatti, del tipo a cista litica, cui appartiene probabilmente anche quella di Buddusò visitata nel 1833 da Della Marmora.
Necropoli della Prima Età del Ferro in Sardegna: una riflessione su alcuni secoli perduti o, meglio, perduti di vista / Bernardini, Paolo. - (2011), pp. 351-386.
Necropoli della Prima Età del Ferro in Sardegna: una riflessione su alcuni secoli perduti o, meglio, perduti di vista
Bernardini, Paolo
2011-01-01
Abstract
Il presente lavoro analizza le necropoli della Prima Età del Ferro in Sardegna, soffermandosi sul ritrovamneto di un “sepolcro”, collocato all’interno della camera del nuraghe di Iselle, in territorio di Buddusò e due sepolcri rinvenuti rispettivamente nel 1912 e nel 1929 in agro di Sardara e in agro di Senorbì. I tre ritrovamenti presentano dei significativi elementi di affinità: le tombe di Sardara e Senorbì sono del tipo a fossa foderata e coperta da lastroni, quindi, in termini più esatti, del tipo a cista litica, cui appartiene probabilmente anche quella di Buddusò visitata nel 1833 da Della Marmora.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Bernardini_P_Necropoli_della__prima_età.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale (versione finale pubblicata)
Licenza:
Non specificato
Dimensione
3.42 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.42 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.