L’interesse per la geografia è assai forte in Eschilo: a giudicare dalle tragedie superstiti, si può dire che la geografia sia il vero banco di prova delle potenzialità evocative della parola scenica, un momento di intenzionale interazione fra il codice della scrittura per il teatro e quello narrativo-epico. Di volta in volta Eschilo si sofferma su particolari geografici descrivendo popoli e terre in dettaglio, o utilizzando la geografia come strumento utile all’esplorazione del mito o mettendo in scena miti di ampio ambito contenutistico e spaziale, che prevedono una geografia che si estende fino all’Africa.
Geografie africane in Eschilo / Blasina, Andrea. - 35.3:(2008), pp. 1949-1959. (Intervento presentato al convegno L'Africa romana: le ricchezze dell’Africa: risorse, produzioni, scambi: atti del 17. Convegno di studio).
Geografie africane in Eschilo
Blasina, Andrea
2008-01-01
Abstract
L’interesse per la geografia è assai forte in Eschilo: a giudicare dalle tragedie superstiti, si può dire che la geografia sia il vero banco di prova delle potenzialità evocative della parola scenica, un momento di intenzionale interazione fra il codice della scrittura per il teatro e quello narrativo-epico. Di volta in volta Eschilo si sofferma su particolari geografici descrivendo popoli e terre in dettaglio, o utilizzando la geografia come strumento utile all’esplorazione del mito o mettendo in scena miti di ampio ambito contenutistico e spaziale, che prevedono una geografia che si estende fino all’Africa.File | Dimensione | Formato | |
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