È proprio al 1848 che si può far risalire la nascita della provincia di Sassari. Con la "fusione" della Sardegna con gli Stati di Terraferma, infatti, vennero estesi anche all'isola gli ordinamenti amministrativi dello Stato sabaudo: soppresse le antiche istituzioni medievali delRegnum Sardiniae, con la legge del 12 agosto 1848 la Sardegna fu ripartita in tre divisioni amministrative con Cagliari, Sassari e Nuoro come capoluoghi. Ogni divisione, governata da un Intendente generale e da un Consiglio divisionale, si articolava in province (quella di Sassari ne contava quattro con sede a Sassari, Alghero, Ozieri e Tempio), amministrate da altrettanti Intendenti e Consigli provinciali.Nella seconda metà dell'Ottocento la storia della provincia di Sassari non si differenzia nei tratti essenziali dalla storia complessiva dell'isola. I problemi di fondo, infatti, comuni a tutte le regioni storiche della Sardegna, si possono compendiare nella questione della proprietà della terra, nella destinazione da dare ai terreni ex-ademprivili, nell'eccessivo fiscalismo dovuto agli errori nella formazione del catasto e nella valutazione della produttività agricola, nella mancanza delle infrastrutture (strade, istituti di credito, ferrovie, porti, bonifiche, ecc.) indispensabili per un normale sviluppo delle attività produttive.
Dal 1848 agli anni del fascismo / Manconi, Francesco. - (1983), pp. 153-168.
Dal 1848 agli anni del fascismo
Manconi, Francesco
1983-01-01
Abstract
È proprio al 1848 che si può far risalire la nascita della provincia di Sassari. Con la "fusione" della Sardegna con gli Stati di Terraferma, infatti, vennero estesi anche all'isola gli ordinamenti amministrativi dello Stato sabaudo: soppresse le antiche istituzioni medievali delRegnum Sardiniae, con la legge del 12 agosto 1848 la Sardegna fu ripartita in tre divisioni amministrative con Cagliari, Sassari e Nuoro come capoluoghi. Ogni divisione, governata da un Intendente generale e da un Consiglio divisionale, si articolava in province (quella di Sassari ne contava quattro con sede a Sassari, Alghero, Ozieri e Tempio), amministrate da altrettanti Intendenti e Consigli provinciali.Nella seconda metà dell'Ottocento la storia della provincia di Sassari non si differenzia nei tratti essenziali dalla storia complessiva dell'isola. I problemi di fondo, infatti, comuni a tutte le regioni storiche della Sardegna, si possono compendiare nella questione della proprietà della terra, nella destinazione da dare ai terreni ex-ademprivili, nell'eccessivo fiscalismo dovuto agli errori nella formazione del catasto e nella valutazione della produttività agricola, nella mancanza delle infrastrutture (strade, istituti di credito, ferrovie, porti, bonifiche, ecc.) indispensabili per un normale sviluppo delle attività produttive.File | Dimensione | Formato | |
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