Il virus dell'epatite C (HCV) è l'agente eziologico di una grave forma di epatite trasmessa per via parenterale. Le proteine codificate dal genoma virale rappresentano un appetibile target per lo sviluppo di farmaci antivirali. Le classi di molecole che abbiamo saggiato per la loro attività inibente sui diversi enzimi sono numerose. Esse possono essere raggruppate in due famiglie, gli analoghi di struttura nucleosidi e i composti non-nucleosidici.
Terapia dell'epatite C: identificazione di nuove molecole attive su diversi bersagli / Mura, Massimo; Piano, Assunta; Poddesu, Barbara; Boido, Vito; Silvestri, Romano; Sanna, Paolo Antonio; La Colla, Paolo; Marturana, Flavia; Manfredini, Stefano; Mazzei, Mauro. - (2002), pp. 99-100. (Intervento presentato al convegno SardiniaChem 2002: giornata di studio dedicata alla chimica organica delle molecole biologicamente attive).
Terapia dell'epatite C: identificazione di nuove molecole attive su diversi bersagli
Mura, Massimo;
2002-01-01
Abstract
Il virus dell'epatite C (HCV) è l'agente eziologico di una grave forma di epatite trasmessa per via parenterale. Le proteine codificate dal genoma virale rappresentano un appetibile target per lo sviluppo di farmaci antivirali. Le classi di molecole che abbiamo saggiato per la loro attività inibente sui diversi enzimi sono numerose. Esse possono essere raggruppate in due famiglie, gli analoghi di struttura nucleosidi e i composti non-nucleosidici.File | Dimensione | Formato | |
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