L’area archeologica di Sant’Efis (località Sant’Efisio), posizionata nel territorio del Comune di Orune (Nuoro), si localizza su un altopiano alberato a circa 750 metri s.l.m.; il complesso è raggiungibile da una deviazione a destra del km 81,900 della Statale 389, nel tratto tra Orune e Nuoro. Il sito comprende il nuraghe complesso di Sant’Efis, una fonte nuragica, il villaggio nuragico e, sovrapposto in parte ad esso, l’insediamento romano, esteso per oltre due ettari; alle fasi più tarde di frequentazione dell’area si può ascrivere la costruzione della chiesa di S. Efisio. A breve distanza dal complesso si localizzano, inoltre, cinque tombe di giganti.Relativamente all'insediamento di Sant'Efis si può ipotizzare che della comunità locale, nella quale un ruolo importante doveva essere rivestito da commercianti e artigiani, facessero parte anche i discendenti, ormai romanizzati, deipopulidelle cosiddettecivitates Barbariae, la cui esistenza è nota da fonti epigrafiche della prima età imperiale.

L'Insediamento romano di Sant’Efis (Orune, Nuoro), scavi 2004-06: nota preliminare / Delussu, Fabrizio. - 35.4:(2008), pp. 2657-2671. (Intervento presentato al convegno L'Africa romana: le ricchezze dell’Africa: risorse, produzioni, scambi: atti del 17. Convegno di studio).

L'Insediamento romano di Sant’Efis (Orune, Nuoro), scavi 2004-06: nota preliminare

Delussu, Fabrizio
2008-01-01

Abstract

L’area archeologica di Sant’Efis (località Sant’Efisio), posizionata nel territorio del Comune di Orune (Nuoro), si localizza su un altopiano alberato a circa 750 metri s.l.m.; il complesso è raggiungibile da una deviazione a destra del km 81,900 della Statale 389, nel tratto tra Orune e Nuoro. Il sito comprende il nuraghe complesso di Sant’Efis, una fonte nuragica, il villaggio nuragico e, sovrapposto in parte ad esso, l’insediamento romano, esteso per oltre due ettari; alle fasi più tarde di frequentazione dell’area si può ascrivere la costruzione della chiesa di S. Efisio. A breve distanza dal complesso si localizzano, inoltre, cinque tombe di giganti.Relativamente all'insediamento di Sant'Efis si può ipotizzare che della comunità locale, nella quale un ruolo importante doveva essere rivestito da commercianti e artigiani, facessero parte anche i discendenti, ormai romanizzati, deipopulidelle cosiddettecivitates Barbariae, la cui esistenza è nota da fonti epigrafiche della prima età imperiale.
2008
978-88-430-4833-5
L'Insediamento romano di Sant’Efis (Orune, Nuoro), scavi 2004-06: nota preliminare / Delussu, Fabrizio. - 35.4:(2008), pp. 2657-2671. (Intervento presentato al convegno L'Africa romana: le ricchezze dell’Africa: risorse, produzioni, scambi: atti del 17. Convegno di studio).
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Delussu_F_Insediamento_romano_di_Sant.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione editoriale (versione finale pubblicata)
Licenza: Non specificato
Dimensione 4.33 MB
Formato Adobe PDF
4.33 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11388/263415
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact