La ceramica sigillata africana D è diffusa in Sardegna, in tutto il suo repertorio formale e decorativo e senza soluzione di continuità, dal IV al VII secolo. Nella fase di produzione che possiamo definire ancora romana, in quanto sorta e organizzata nell’ambito dell’amministrazione politica ed economica della provincia d’Africa, e che si data tra l’inizio del IV e la metà circa del V secolo, la diffusione della ceramica sigillata africana D in Sardegna interessa in modo massiccio i principali centri urbani,Turris, Tharros, Nora, Karalis.
La Ceramica sigillata africana D in Sardegna: dinamiche storiche ed economiche tra Tardoantico e alto Medioevo / Pietra, Giovanna. - 35.3:(2008), pp. 1749-1776. (Intervento presentato al convegno L'Africa romana: le ricchezze dell’Africa: risorse, produzioni, scambi: atti del 17. Convegno di studio).
La Ceramica sigillata africana D in Sardegna: dinamiche storiche ed economiche tra Tardoantico e alto Medioevo
Pietra, Giovanna
2008-01-01
Abstract
La ceramica sigillata africana D è diffusa in Sardegna, in tutto il suo repertorio formale e decorativo e senza soluzione di continuità, dal IV al VII secolo. Nella fase di produzione che possiamo definire ancora romana, in quanto sorta e organizzata nell’ambito dell’amministrazione politica ed economica della provincia d’Africa, e che si data tra l’inizio del IV e la metà circa del V secolo, la diffusione della ceramica sigillata africana D in Sardegna interessa in modo massiccio i principali centri urbani,Turris, Tharros, Nora, Karalis.File | Dimensione | Formato | |
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