Nei decenni che intercorrono tra l'Editto di Costantino e il riconoscimento del Cristianesimo come religione di stato da parte di Teodosio, anche la Sardegna dovette conoscere una netta contrapposizione tra lecivitates, caratterizzate da una larga maggioranza cristiana e una minoritaria élite municipale legata alla religione avita, e le campagne dove la popolazione, ad onta di sei secoli di romanizzazione, viveva prevalentementepagatim, perpetuando forme culturali millenarie, soprattutto per quanto concerne i culti.
La Cristianizzazione dell'ambiente rurale in Sardegna / Spanu, Pier Giorgio Ignazio. - 1:(1999), pp. 485-496. (Intervento presentato al convegno La Sardegna paleocristiana tra Eusebio e Gregorio Magno: atti del Convegno nazionale di studi).
La Cristianizzazione dell'ambiente rurale in Sardegna
Spanu, Pier Giorgio Ignazio
1999-01-01
Abstract
Nei decenni che intercorrono tra l'Editto di Costantino e il riconoscimento del Cristianesimo come religione di stato da parte di Teodosio, anche la Sardegna dovette conoscere una netta contrapposizione tra lecivitates, caratterizzate da una larga maggioranza cristiana e una minoritaria élite municipale legata alla religione avita, e le campagne dove la popolazione, ad onta di sei secoli di romanizzazione, viveva prevalentementepagatim, perpetuando forme culturali millenarie, soprattutto per quanto concerne i culti.File | Dimensione | Formato | |
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