Come è ben noto, le fonti letterarie (classica fra tutte PAUS. X, 17, 5) attribuiscono a Iolao la fondazione di Olbia nei tempi del mito, e fin dal XIX secolo questa notizia è stata l'argomento fondamentale - nell'assenza di documentazione materiale - a favore di un'originaria frequentazione greca del sito, quasi concordemente collocata nell'ambito dell'espansione ionica del VI secolo a.C. sulla base del poleonimoOlbìa. In tal senso va intesa la menzione dell'ecista Iolao nel titolo di questo contributo, cioè quale sinonimo del problema della più antica frequentazione di Olbia, menzione scelta anche in ossequio al tema del convegno,Il Mediterraneo di Herakles, nei cui atti questo contributo è generosamente ospitato.
Iolao ecista di Olbia: le evidenze archeologiche tra VIII e VI secolo a.C / D'Oriano, Rubens; Oggiano, Ida. - 29:(2005), pp. 169-199. (Intervento presentato al convegno Il Mediterraneo di Herakles: atti del Convegno di studi).
Iolao ecista di Olbia: le evidenze archeologiche tra VIII e VI secolo a.C.
2005-01-01
Abstract
Come è ben noto, le fonti letterarie (classica fra tutte PAUS. X, 17, 5) attribuiscono a Iolao la fondazione di Olbia nei tempi del mito, e fin dal XIX secolo questa notizia è stata l'argomento fondamentale - nell'assenza di documentazione materiale - a favore di un'originaria frequentazione greca del sito, quasi concordemente collocata nell'ambito dell'espansione ionica del VI secolo a.C. sulla base del poleonimoOlbìa. In tal senso va intesa la menzione dell'ecista Iolao nel titolo di questo contributo, cioè quale sinonimo del problema della più antica frequentazione di Olbia, menzione scelta anche in ossequio al tema del convegno,Il Mediterraneo di Herakles, nei cui atti questo contributo è generosamente ospitato.File | Dimensione | Formato | |
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