Da lungo tempo ci occupiamo di derivati dei E-3-aril-2-(1-H-benzotriazol-1-il)acrilonitrili [3, 4, 5], che hanno dimostrato una interessante attività antiproliferativa nei confronti dei tumori umani solidi e liquidi, in alcuni casi superiore a quella dei farmaci di riferimento 6-mercaptopurina ed etoposide. Si è voluto quindi verificare se l’attività antiproliferativa dimostrata da questa classe di sostanze fosse dovuta ad una inibizione della funzionalità della tubulina. I risultati ottenuti hanno evidenziato che questo tipo di struttura si lega all’interno “del sito della colchicina” della β-tubulina con un energia libera di legame ΔGbindfavorevole all’interazione. L’obiettivo della ricerca è stato quello di individuare all’interno della classe il lead compound sul quale apportare le modifiche che consentano la massima efficacia nell’interazione al sito della tubulina con conseguente miglioramento dell’attività antiproliferativa.

E-3-aril-2-(1H-benzotriazol-1-il)acrilonitrili: una nuova classe di inibitori della tubulina ad attività antitumorale / Piras, Sandra; Corona, Paola; Palomba, Michele Francesco Luigi; Carta, Antonio; Briguglio, Irene. - (2008). (Intervento presentato al convegno SardiniaChem 2008: giornata di studio dedicata alla chimica organica delle molecole biologicamente attive).

E-3-aril-2-(1H-benzotriazol-1-il)acrilonitrili: una nuova classe di inibitori della tubulina ad attività antitumorale

Piras, Sandra;Corona, Paola;Palomba, Michele Francesco Luigi;Carta, Antonio;Briguglio, Irene
2008-01-01

Abstract

Da lungo tempo ci occupiamo di derivati dei E-3-aril-2-(1-H-benzotriazol-1-il)acrilonitrili [3, 4, 5], che hanno dimostrato una interessante attività antiproliferativa nei confronti dei tumori umani solidi e liquidi, in alcuni casi superiore a quella dei farmaci di riferimento 6-mercaptopurina ed etoposide. Si è voluto quindi verificare se l’attività antiproliferativa dimostrata da questa classe di sostanze fosse dovuta ad una inibizione della funzionalità della tubulina. I risultati ottenuti hanno evidenziato che questo tipo di struttura si lega all’interno “del sito della colchicina” della β-tubulina con un energia libera di legame ΔGbindfavorevole all’interazione. L’obiettivo della ricerca è stato quello di individuare all’interno della classe il lead compound sul quale apportare le modifiche che consentano la massima efficacia nell’interazione al sito della tubulina con conseguente miglioramento dell’attività antiproliferativa.
2008
E-3-aril-2-(1H-benzotriazol-1-il)acrilonitrili: una nuova classe di inibitori della tubulina ad attività antitumorale / Piras, Sandra; Corona, Paola; Palomba, Michele Francesco Luigi; Carta, Antonio; Briguglio, Irene. - (2008). (Intervento presentato al convegno SardiniaChem 2008: giornata di studio dedicata alla chimica organica delle molecole biologicamente attive).
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