In un lavoro pubblicato agli inizi degli anni Novanta del secolo appena trascorso, avevo avuto modo di affrontare il tema della guerra e della pace nel sistema giuridico-religioso romano, studiando gli impieghi virgiliani di alcune categorie del “diritto internazionale antico”. I risultati di quelle mielecturae vergilianae, soprattutto in riferimento aglihostes, albellume allapax, offrono solidi argomenti per criticare convinzioni inveterate della dottrina romanistica contemporanea: intendo riferirmi alle posizioni di quanti hanno teorizzato l’ostilità permanente fra i popoli e l’assenza di diritti per gli stranieri quali condizioni primordiali dei rapporti fra gli uomini; da cui consegue la convinzione che, normalmente, gli antichi considerassero la guerra (e non la pace) come stato naturale delle relazioni “internazionali”, ogni qualvolta non esistesse comunità di etnia, ovvero non fosse intervenuta la stipulazione di un trattato.
Ut iustum conciperetur bellum: guerra "giusta" e sistema giuridico-religioso romano / Sini, Francesco. - 3:(2003), pp. 31-76.
Ut iustum conciperetur bellum: guerra "giusta" e sistema giuridico-religioso romano
Sini, Francesco
2003-01-01
Abstract
In un lavoro pubblicato agli inizi degli anni Novanta del secolo appena trascorso, avevo avuto modo di affrontare il tema della guerra e della pace nel sistema giuridico-religioso romano, studiando gli impieghi virgiliani di alcune categorie del “diritto internazionale antico”. I risultati di quelle mielecturae vergilianae, soprattutto in riferimento aglihostes, albellume allapax, offrono solidi argomenti per criticare convinzioni inveterate della dottrina romanistica contemporanea: intendo riferirmi alle posizioni di quanti hanno teorizzato l’ostilità permanente fra i popoli e l’assenza di diritti per gli stranieri quali condizioni primordiali dei rapporti fra gli uomini; da cui consegue la convinzione che, normalmente, gli antichi considerassero la guerra (e non la pace) come stato naturale delle relazioni “internazionali”, ogni qualvolta non esistesse comunità di etnia, ovvero non fosse intervenuta la stipulazione di un trattato.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Sini_F_Ut_iustum_conciperetur_bellum.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale (versione finale pubblicata)
Licenza:
Non specificato
Dimensione
2.35 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.35 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.