La necropoli ipogeica di Sa Figu è ubicata a Nord-Est dell’abitato di Ittiri (Sassari): le indagini hanno documentato almeno sei momenti di utilizzo dal Neolitico Recente sino all’età romana. Particolare interesse riveste la tomba IX: una “domus de janas” di planimetria articolata, oggi notevolmente distrutta. Lo scavo archeologico ha interessato ildromose soprattutto l’anticella, evidenziando un solo livello culturale significativo (US2) caratterizzato da una concentrazione di ossa estremamente frantumate e semicombuste, accompagnate da numerosi frammenti di vasi purtroppo non ricostruibili, ad eccezione di due piccoli vasi miniaturistici integri.Il cumulo di ossa e frammenti ceramici era sormontato dai resti di un cranio, collocato con il forame occipitale rivolto verso il basso, attorniato da alcune pietre disposte rozzamente a sua protezione. L’interpretazione che si può dare del contesto è quella di un tipico rituale di deposizione secondaria riferibile alla Cultura di Bonnanaro (Bronzo Antico), quale quello testimoniato soprattutto nella necropoli ipogeica di Su Crucifissu Mannu-Portotorres-SS.In base all’esame dei materiali, le sepolture di Sa Figu si collocano in un momento attardato del Bronzo Antico, intorno al XVIII secolo A.C., nella fase detta di S. Iroxi. Il quadro dei materiali rinvenuti nella Tomba IX trova un riscontro abbastanza significativo nei materiali dello strato VII del riparo di Capula, Alta Rocca (Corsica del Sud), datato dal Lanfranchi al Bronzo Medio (XVIII secolo A.C.).
Una Nuova sepoltura della Cultura di Bonnanaro da Ittiri (prov. di Sassari, Sardegna) ed i rapporti fra la Sardegna settentrionale e la Corsica nell’antica età del Bronzo / Melis, Paolo. - 22:(2007), pp. 275-286. (Intervento presentato al convegno Corse et Sardaigne préhistoriques: relations et échanges dans le contexte méditerranéen: 128e congrès des sociétés historiques et scientifiques «Relations, échanges et coopération en Méditerranée»).
Una Nuova sepoltura della Cultura di Bonnanaro da Ittiri (prov. di Sassari, Sardegna) ed i rapporti fra la Sardegna settentrionale e la Corsica nell’antica età del Bronzo
Melis, Paolo
2007-01-01
Abstract
La necropoli ipogeica di Sa Figu è ubicata a Nord-Est dell’abitato di Ittiri (Sassari): le indagini hanno documentato almeno sei momenti di utilizzo dal Neolitico Recente sino all’età romana. Particolare interesse riveste la tomba IX: una “domus de janas” di planimetria articolata, oggi notevolmente distrutta. Lo scavo archeologico ha interessato ildromose soprattutto l’anticella, evidenziando un solo livello culturale significativo (US2) caratterizzato da una concentrazione di ossa estremamente frantumate e semicombuste, accompagnate da numerosi frammenti di vasi purtroppo non ricostruibili, ad eccezione di due piccoli vasi miniaturistici integri.Il cumulo di ossa e frammenti ceramici era sormontato dai resti di un cranio, collocato con il forame occipitale rivolto verso il basso, attorniato da alcune pietre disposte rozzamente a sua protezione. L’interpretazione che si può dare del contesto è quella di un tipico rituale di deposizione secondaria riferibile alla Cultura di Bonnanaro (Bronzo Antico), quale quello testimoniato soprattutto nella necropoli ipogeica di Su Crucifissu Mannu-Portotorres-SS.In base all’esame dei materiali, le sepolture di Sa Figu si collocano in un momento attardato del Bronzo Antico, intorno al XVIII secolo A.C., nella fase detta di S. Iroxi. Il quadro dei materiali rinvenuti nella Tomba IX trova un riscontro abbastanza significativo nei materiali dello strato VII del riparo di Capula, Alta Rocca (Corsica del Sud), datato dal Lanfranchi al Bronzo Medio (XVIII secolo A.C.).File | Dimensione | Formato | |
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