Già dall’autunno del 1625 è attestato a Sassari l’insegnamento degliInstituta(leInstitutionesgiustinianee), dedicato ai princìpi e alle linee generali del diritto, che avevano una funzione propedeutica rispetto alle letture delDigestoe delCodiceper ilius civile, delDecretoe delleDecretaliper ilius canonicum. Nell’anno accademico 1634-35 iniziano i corsi regolari della facoltà giuridica dello Studio generale sassarese, ma già nella seconda metà del XVII secolo la facoltà giuridica sassarese entra in una crisi profonda e irreversibile da cui si risolleverà soltanto con la riforma boginiana del 1765. Passando per alterne vicende, tra cui lo spettro della soppressione dell’Ateneo turritano, nel corso dell’Ottocento la Facoltà giuridica viene riformata dalla legge Casati che ne rivede il piano di studi, articolato in quattordici esami e basato sulle nuove aperture della scienza giuridica, rompendo definitivamente i legami con i vecchi corsi della laurea inutroque iure. Nell’excursusstorico sono da annoverare gli anni della rinascita in età giolittiana, con il pareggiamento dell’ateneo sassarese, equiparato alle altre università della penisola e l’abolizione, introdotta dalla legge Casati, tra sedi di prima e di seconda categoria; le contraddizioni del dopoguerra e del Ventennio fascista; le novità introdotte dalla riforma Gentile, per approdare alla strutturazione attuale della Facoltà di Giurisprudenza e dei relativi corsi di studio. Il turnover di promettenti o già affermati studiosi ha giovato alla circolazione delle idee e delle esperienze scientifiche e alla sprovincializzazione dell’ambiente locale, favorendo la nascita di tradizioni sassaresi di ricerca pienamente inserite nel panorama nazionale, dal diritto penale a quello commerciale, dal diritto ecclesiastico alle materie pubblicistiche ed internazionalistiche, dal diritto romano alla storia giuridica, alla filosofia del diritto.

Gli Studi giuridici e l’insegnamento del diritto (17. - 20. secolo) / Mattone, Antonio Vincenzo Peppino. - (2010), pp. 205-235.

Gli Studi giuridici e l’insegnamento del diritto (17. - 20. secolo)

Mattone, Antonio Vincenzo Peppino
2010-01-01

Abstract

Già dall’autunno del 1625 è attestato a Sassari l’insegnamento degliInstituta(leInstitutionesgiustinianee), dedicato ai princìpi e alle linee generali del diritto, che avevano una funzione propedeutica rispetto alle letture delDigestoe delCodiceper ilius civile, delDecretoe delleDecretaliper ilius canonicum. Nell’anno accademico 1634-35 iniziano i corsi regolari della facoltà giuridica dello Studio generale sassarese, ma già nella seconda metà del XVII secolo la facoltà giuridica sassarese entra in una crisi profonda e irreversibile da cui si risolleverà soltanto con la riforma boginiana del 1765. Passando per alterne vicende, tra cui lo spettro della soppressione dell’Ateneo turritano, nel corso dell’Ottocento la Facoltà giuridica viene riformata dalla legge Casati che ne rivede il piano di studi, articolato in quattordici esami e basato sulle nuove aperture della scienza giuridica, rompendo definitivamente i legami con i vecchi corsi della laurea inutroque iure. Nell’excursusstorico sono da annoverare gli anni della rinascita in età giolittiana, con il pareggiamento dell’ateneo sassarese, equiparato alle altre università della penisola e l’abolizione, introdotta dalla legge Casati, tra sedi di prima e di seconda categoria; le contraddizioni del dopoguerra e del Ventennio fascista; le novità introdotte dalla riforma Gentile, per approdare alla strutturazione attuale della Facoltà di Giurisprudenza e dei relativi corsi di studio. Il turnover di promettenti o già affermati studiosi ha giovato alla circolazione delle idee e delle esperienze scientifiche e alla sprovincializzazione dell’ambiente locale, favorendo la nascita di tradizioni sassaresi di ricerca pienamente inserite nel panorama nazionale, dal diritto penale a quello commerciale, dal diritto ecclesiastico alle materie pubblicistiche ed internazionalistiche, dal diritto romano alla storia giuridica, alla filosofia del diritto.
2010
978-88-6202-071-8
Gli Studi giuridici e l’insegnamento del diritto (17. - 20. secolo) / Mattone, Antonio Vincenzo Peppino. - (2010), pp. 205-235.
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