L'incremento dell'attività di scavo condotta nell'isola negli ultimi anni in siti punici o di tradizione punica ha permesso il recupero di un'ingente quantità di materiale ceramico d'uso comune ed in particolare della cosiddetta ceramica da cucina, ossia dei recipienti di diversa foggia utilizzati per la cottura sul fuoco dei cibi. Nell'ambito della categoria si evidenziano in particolare due tipi fondamentali: le casseruole a corpo più o meno profondo e i tegami, entrambi frequentemente muniti di un risalto interno all'orlo per l'inserzione del coperchio e corredati da una coppia di anse ad anello o a presa; la superficie esterna è spesso annerita, mentre quella interna può talvolta presentare una verniciatura rossa più o meno spessa o brillante. Queste ed altre caratteristiche ricorrenti suggeriscono la possibilità di una sistemazione tipologica del materiale isolano e di una sua evoluzione formale delineabile a partire dalle analisi fondamentali già prodotte negli studi del settore.

Olbia: la ceramica da cucina punica / Manca Di Mores, Giuseppina. - 27.1:(2004), pp. 461-469. (Intervento presentato al convegno Da Olbìa ad Olbia: 2500 anni di storia di una città mediterranea: atti del Convegno internazionale di studi).

Olbia: la ceramica da cucina punica

Manca Di Mores, Giuseppina
2004-01-01

Abstract

L'incremento dell'attività di scavo condotta nell'isola negli ultimi anni in siti punici o di tradizione punica ha permesso il recupero di un'ingente quantità di materiale ceramico d'uso comune ed in particolare della cosiddetta ceramica da cucina, ossia dei recipienti di diversa foggia utilizzati per la cottura sul fuoco dei cibi. Nell'ambito della categoria si evidenziano in particolare due tipi fondamentali: le casseruole a corpo più o meno profondo e i tegami, entrambi frequentemente muniti di un risalto interno all'orlo per l'inserzione del coperchio e corredati da una coppia di anse ad anello o a presa; la superficie esterna è spesso annerita, mentre quella interna può talvolta presentare una verniciatura rossa più o meno spessa o brillante. Queste ed altre caratteristiche ricorrenti suggeriscono la possibilità di una sistemazione tipologica del materiale isolano e di una sua evoluzione formale delineabile a partire dalle analisi fondamentali già prodotte negli studi del settore.
2004
88-86002-87-4
Olbia: la ceramica da cucina punica / Manca Di Mores, Giuseppina. - 27.1:(2004), pp. 461-469. (Intervento presentato al convegno Da Olbìa ad Olbia: 2500 anni di storia di una città mediterranea: atti del Convegno internazionale di studi).
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