La Sardegna, dopo la cessione nel 238 a. C., come bottino di guerra, dai Cartaginesi ai Romani, solo alla fine del II sec. poteva considerarsi tranquillamente romana, come è riscontrabile sia nella localizzazione e tipologia degli insediamenti che nelle manifestazioni di cultura materiale. La presente ricerca che si svolge lungo la Bassa Valle del Coghinas cercherà, ove possibile, di porre in evidenza sulla base delle recenti indagini archeologiche, i rapporti legati al territorio e alle sue risorse durante l'occupazione romana.
Necropoli e centri rurali della Sardegna romana nella Bassa Valle del Coghinas / Pitzalis, Giuseppe. - 31:(1998), pp. 741-765. (Intervento presentato al convegno L'Africa romana: atti del 12. convegno di studio).
Necropoli e centri rurali della Sardegna romana nella Bassa Valle del Coghinas
1998-01-01
Abstract
La Sardegna, dopo la cessione nel 238 a. C., come bottino di guerra, dai Cartaginesi ai Romani, solo alla fine del II sec. poteva considerarsi tranquillamente romana, come è riscontrabile sia nella localizzazione e tipologia degli insediamenti che nelle manifestazioni di cultura materiale. La presente ricerca che si svolge lungo la Bassa Valle del Coghinas cercherà, ove possibile, di porre in evidenza sulla base delle recenti indagini archeologiche, i rapporti legati al territorio e alle sue risorse durante l'occupazione romana.File | Dimensione | Formato | |
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